Pastor Maldonado è stato il più veloce nella sessione mattutina della seconda ed ultima giornata dei
test collettivi di Barcellona, che è stata baciata dal sole dopo la pioggia caduta ieri. Il pilota della
Lotus ha realizzato un crono di 1'26"311 montando delle gomme soft ed ha preceduto di nove decimi la
Ferrari di Kimi Raikkonen, che questa mattina is è dato da fare con ben 43 giri dopo tutto il tempo perso per la rottura di ieri mattina.
Nella pitlane però c'era grande curiosità soprattutto intorno alla
Mercedes, sulla quale stamani ha esordito il famigerato
"megafono" utile a migliorare il suono del V6 turbo. I presenti in pista hanno detto che la differenza comunque non è poi così clamorosa e l'esperimento è stato breve, perchè dopo un paio di run sulla
W05 Hybrid di Nico Rosberg è tornato lo scarico più tradizionale. Il tedesco poi ha completato diverse prove aerodinamiche e al momento viaggia terzo con un distacco di poco più di un secondo.
In quarta posizione troviamo la
Sauber di Esteban Gutierrez, che nel finale ha accusato anche un problema tecnico, con alcune fiamme uscite dal posteriore mentre il messicano rientrava ai box. Questo piccolo principio d'incendio comunque è stato domato subito dai meccanici della squadra di Hinwil.
Quinto tempo per la
Toro Rosso di Daniil Kvyat, che ha provocato anche due bandiere rosse rimanendo fermo lungo il tracciato. Solo sesto invece
Sebastian Vettel, che con la sua
Red Bull ha passato la maggior parte della mattinata all'interno del box. Il quattro volte iridato ha iniziato a girare intorno alle 12, mettendo insieme 15 giri con un miglior crono di 1'29"027.
Si è data parecchio da fare
Susie Wolff: nonostante un testacoda alla curva 10, la collaudatrice della
Williams ha completato 27 giri, chiudendo però in nona posizione, alle spalle anche della
Marussia di Jules Bianchi, e con un tempo piuttosto alto. Ha comunque fatto meglio di
Stoffel Vandoorne, che ha fatto il suo esordio al volante della
McLaren: sono già 72 le tornate del pilota belga, oggi impegnato a lavorare per
Pirelli, il cui scopo principale comunque è il completamento dei chilometri necessari per l'ottenimento della Superlicenza.
Infine, il quadro dei tempi si completa con la
Force India di Daniel Juncadella: lo spagnolo si è reso protagonista di un fuori pista, insabbiandosi alla curva 4. Nonostante la vettura non paresse avere troppi danni, è poi rimasto fermo al box per tutto il resto della mattina.
FORMULA 1, Barcellona, 14/05/2014
Seconda giornata di test collettivi (sessione mattutina)
1. Pastor Maldonado - Lotus E22-Renault - 1'26"311 - 49 giri
2. Kimi Raikkonen - Ferrari F14 T - 1'27"210 - 43
3. Nico Rosberg - Mercedes W05 Hybrid - 1'27"411 - 55
4. Esteban Gutierrez - Sauber C33-Ferrari - 1'28"844 - 32
5. Daniil Kvyat - Toro Rosso STR9-Renault - 1'29"017 - 18
6. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'29"027 - 13
7. Jules Bianchi - Marussia MR03-Ferrari - 1'29"404 - 47
8. Susie Wolff - Williams FW36-Mercedes - 1'29"541
9. Stoffel Vandoorne - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'30"168
10. Daniel Juncadella - Force India VJM07-Mercedes - 1'31"737
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