Il dominio della
Mercedes non si è interrotto neanche nella seconda giornata dei
test collettivi in Bahrein. Nonostante oggi a
Lewis Hamilton fosse stato affidato il compito di occuparsi dello sviluppo delle gomme
Pirelli, il pilota britannico ha messo a referto il miglior tempo assoluto della due giorni in 1'34"136, aggiungendo ben 119 giri ai 120 di ieri di
Nico Rosberg.
Anche oggi il vantaggio della
W05 è stato quasi imbarazzante per la concorrenza, visto che il diretto inseguitore
Jean-Eric Vergne ha chiuso con un ritardo di 1"4 con la sua
Toro Rosso. Il francese si è anche reso protagonista di una delle bandiere rosse di giornata, quando è rimasto fermo lungo la pista nei pressi della curva 4 con la sua
STR9.
In terza posizione ha chiuso la
McLaren MP4-29 di Kevin Magnussen, risalito in classifica nella parte conclusiva della giornata, dopo che anche lui aveva provocato una bandiera rossa insabbiandosi alla curva 13 proprio pochi istanti prima della pausa pranzo. Il distacco del danese da
Hamilton è stato di ben 2"1, però va detto che ha completato appena 26 giri.
La top five poi si completa con la
Force India VJM06 di Sergio Perez e con la
Red Bull RB10 di Daniel Ricciardo, che ha passato la mattinata ad effettuare prove aerodinamiche, senza mettere neppure un crono a referto. Poi nel pomeriggio è sceso fino a 1'37"310, precedendo di poco la
Marussia MR03 di Jules Bianchi, che con i suoi 93 giri è stato il secondo più attivo in pista.
Veniamo ora a chi ha vissuto una giornata difficile: non si può non partire dalla
Ferrari, che è stata costretta a fermare
Fernando Alonso dopo appena 12 giri, ravvisando un danneggiamento del telaio della sua
F14 T. La vettura era quella con cui ha corso nel weekend
Kimi Raikkonen, che si era danneggiata nel volo sul cordolo di venerdì, ma poi era stata riparata. Quello di oggi quindi è stato un ripresentarsi di quel problema.
Anche in casa
Lotus sono continuati i guai con la
power unit Renault, che hanno impedito a
Romain Grosjean di completare più di 16 giri dopo i pochissimi messi insieme ieri da
Pastor Maldonado. In mattinata ha avuto problemi di power unit anche la
Sauber C33 del collaudatore
Giedo van der Garde, che però ha potuto girare con più regolarità nel pomeriggio, chiudendo settimo davanti alla
Williams FW36 di Felipe Nasr, anche lui come
Hamilton chiamato a lavorare per la
Pirelli.
FORMULA 1, Sakhir, 09/04/2014
Seconda giornata di test collettivi
1. Lewis Hamilton - Mercedes W05 - 1'34"136 - 118
2. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'35"557 - 63
3. Kevin Magnussen - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'36"203 - 26
4. Sergio Perez - Force India VJM06-Mercedes - 1'36"586 - 62
5. Daniel Ricciardo - Red Bull RB10-Renault - 1'37"310 - 65
6. Jules Bianchi - Marussia MR03-Ferrari - 1'37"316 - 93
7. Giedo van der Garde - Sauber C33-Ferrari - 1'37"623 - 77
8. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'37"912 - 12
9. Marcus Ericsson - Caterham CT05-Renault - 1'39"263 - 66
10. Felipe Nasr - Williams FW36-Renault - 1'39"879 - 64
11. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'43"732 - 16
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