F1, Test Bahrain, Day 2: Ricciardo si ripete. Hamilton si insabbia
Ricciardo ancora primo nel secondo giorno di test pre-stagionali 2021 di F1 a Sakhir, in Bahrain. McLaren sembra aver già digerito il cambio di power unit. Alonso porta l'Alpine in seconda piazza, mentre la Ferrari è sesta con Sainz. Hamilton si gira e finisce in sabbia.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Daniel Ricciardo e la McLaren devono averci preso gusto e, dopo aver colto il miglior tempo nella sessione mattutina di ieri, si sono ripetuti anche in questa seconda giornata di test pre-stagionali 2021 che la Formula 1 sta svolgendo a Sakhir, in Bahrain.
Il pilota australiano ha fermato il cronometro in 1'32"215 sfruttando un set di gomme Hard (C2), inanellando oltre 50 giri. Per la McLaren un ottimo segnale non tanto dal punto di vista cronometrico, ma anche da quello dell'affidabilità. Ricordiamo infatti che la monoposto di Woking è stata rivista per alloggiare la power unit Mercedes.
Questa è stata integrata dopo l'addio ai propulsori Renault avvenuto al termine della passata stagione. Il cambio di power unit non è sempre significato di miglioramenti a livello prestazionale. Al momento, però, sembra che la monoposto color papaya sia già a buon punto e probabilmente pronta per il primo gran premio della stagione.
Siamo nel 2021, ma per un momento tutto appare come nel 2005-2006. In seconda posizione troviamo infatti Fernando Alonso, staccato di appena 124 millesimi di secondo da Ricciardo. L'asturiano ha spinto l'Alpine a un passo dalla prima posizione, usando però una mescola di un grado più prestazionale rispetto a quella sfruttata da Ricciardo nel suo miglior giro (C3 per Fernando, C2 per Ricciardo).
Sembra già a proprio agio Sergio Perez al volante della Red Bull RB16B. L'ex pilota della Racing Point, dopo un avvio sornione, ha piazzato un tempo interessante nella seconda parte della mattinata. Lui, come Ricciardo, ha firmato il miglior tempo personale con mescole Hard, le C2, fermandosi a poco più di 2 decimi dal riferimento della mattinata. Spicca però il dato sui giri, appena 39, che lo rendono il secondo pilota meno attivo della giornata.
Dietro al messicano della Red Bull troviamo due sorprese, ovvero Nicholas Latifi con la Williams FW43B e Yuki Tsunoda con la AT02. Entrambi hanno ottenuto prestazioni interessanti, sfruttando però mescole Soft (C4). Anche per questo il loro divario da Ricciardo è piuttosto contenuto. Sia Latifi che Tsunoda - soprattutto quest'ultimo - hanno bisogno di girare e fare esperienza, avendo rispettivamente uno e zero anni di Formula 1 alle spalle.
Anche questa mattina la Ferrari non ha cercato affatto il tempo, ma solo di proseguire lo sviluppo della SF21 che ieri ha perso diverse decine di minuti a causa di un problema verificatosi al termine della sessione mattutina quando al volante c'era Charles Leclerc. Sainz, al volante oggi, ha ottenuto il sesto tempo a 8 decimi da Ricciardo e inanellando 56 giri complessivi.
Molto attiva invece la Haas che con Nikita Mazepin e la VF-21 ha compiuto 76 giri. Il russo ha preceduto Lewis Hamilton, anche oggi in difficoltà con il posteriore della W12 E Performance. La monoposto di Brackley sembra non essere ancora a punto, considerando l'introduzione del nuovo fondo. Oggi il team diretto da Wolff non ha dovuto far fronte a problemi di natura meccanica, ma a un testacoda di Lewis, finito nella sabbia dopo aver perso il posteriore della sua monoposto.
Sembra che il 7 volte iridato sia stato indotto all'errore da una forte folata di vento, ma, è evidente, al momento la W12 denota qualche problema di gioventù che il team dovrà sistemare in vista dell'avvio della stagione. Questo errore ha provocato di fatto la prima e unica bandiera rossa di mattinata.
Ha girato tanto Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo C41, ben 73 giri, ma senza cercare la prestazione. Chi invece ha girato meno di tutti è stata l'Aston Martin. Sulla AMR21 di Sebastian Vettel si è verificato un guasto al cambio - trasmissione che condivide, guarda caso, con la Mercedes W12 - accendendo la spia di un allarme piuttosto preoccupante: da quanto tempo Mercedes non rompeva 2 cambi in appena 2 giorni? Il team di Silverstone è riuscito a sostituire la trasmissione, ma il 4 volte iridato non è riuscito a fare oltre 10 giri complessivi.
I tempi alla pausa pranzo
Pos | Pilota | Vettura | Tempo |
Gap | Giri | Gomme |
1 | Daniel Ricciardo | McLaren/Mercedes | 1'32"215 | 52 | ||
2 | Fernando Alonso | Alpine/Renault | 1'32"339 | 0"124 | 59 | |
3 | Sergio Pérez | Red Bull/Honda | 1'32"478 | 0"263 | 39 | |
4 | Nicholas Latifi | Williams/Mercedes | 1'32"541 | 0"326 | 47 | |
5 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri/Honda | 1'32"684 | 0"469 | 57 | |
6 | Carlos Sainz | Ferrari/Ferrari | 1'33"072 | 0"857 | 56 | |
7 | Nikita Mazepin | Haas/Ferrari | 1'33"101 | 0"886 | 75 | |
8 | Lewis Hamilton | Mercedes/Mercedes | 1'33"399 | 1"184 | 58 | |
9 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo/Ferrari | 1'36"018 | 3"803 | 73 | |
10 | Sebastian Vettel | Aston Martin/Mercedes | 1'38"849 | 6"634 | 9 | (C3 proto) |
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