Nico Rosberg ha siglato il quarto tempo della giornata, ma il pilota tedesco è quello che nella seconda giornata di prove a Jerez ha coperto più chilometri. La Mercedes W05 ha macinato 97 giri dopo aver iniziato un lavoro continuativo nella tarda mattinata: la squadra di Brackley ha mostrato una notevole consistenza, mentre altre squadre top come la Red Bull Racing sono rimaste più a lungo nei box che in pista.
”E’ stata una giornata molto positiva per la Mercedes perché abbiamo coperto molti chilometri. Dobbiamo conoscere i sistemi e scoprire gli eventuali problemi della macchina, ma non abbiamo avuto guai”.
Jenson Button con la McLaren-Mercedes è più avanti di quasi un secondo e mezzo…
”Non so cosa stiano facendo gli altri, noi siamo concentrati sul nostro programma di lavoro perché dobbiamo acquisire una tecnologia tutta nuova e molto diversa rispetto allo che è diverso a quello dello scorso anno: ci sono un paio di bottoni nuovi e devo ancora memorizzare i movimenti. È importante fare tanti giri”.
Dopo una giornata così intensa hai idea cosa vi manca?
“E’ difficile dire cosa ci manca. Lo capiremo solo nelle prime gare. Ci sono tante cose nuova da assimilare…”.
Basteranno tre sessioni di test collettivi per mettere a punto i sistemi sulle vetture?
”I test non sono sufficienti per mettere a posto tutto sulla macchina: l’importante è stare davanti agli altri a Melbourne e arrivare in fondo alla gara…”.
Sulla W05 c’era un incoraggiamento per Michael Schumacher…
“Sono rimasto colpito dal suo incidente. La squadra ha deciso di mettere un messaggio bene augurante sulla macchina per lui e per la sua famiglia. Ci auguriamo ogni giorno che Michael possa tornare ad una vita normale”.
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