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Analisi

F1: terzo pilota, aspetto da non sottovalutare in era COVID

L'anno scorso le squadre hanno sottovalutato il ruolo della terza guida ai weekend di gara e, quando ce n'è stato il bisogno, le sostituzioni causate dal virus hanno determinato delle convocazioni in extremis. Ora i team di F1 vogliono arrivare alla stagione 2021 più strutturati, perché sono già stati sei i piloti colpiti dal COVID-19. Andiamo a scoprire qual è la situazione team per team.

Robert Kubica, Alfa Romeo pilota di riserva, e Stoffel Vandoorne, Mercedes-AMG F1 pilota di riserva

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Per molti anni la figura del terzo pilota, presente nell’organigramma di tutte le squadre di Formula 1, si intravedeva alla presentazione della nuova monoposto (rigorosamente in tuta al fianco dei due titolari) e solo in alcuni casi in qualche test pre o post campionato.

I più fortunati avevano nel contratto la partecipazione a delle sessioni FP1, ma per lo più trascorrevano il tempo nell’hospitality delle rispettive squadre a caccia di escamotage per trascorrere nel modo meno noioso possibile le lunghe giornate di inattività.

Ufficialmente la situazione non è cambiata, ma lo scorso anno, a causa dei costanti timori legati alla situazione COVID-19, i piloti di riserva sono diventati oggetto di maggior attenzione da parte delle squadre.

Per due volte la Racing Point ha pagato caro la scelta di non aver voluto un terzo pilota presente in ogni weekend di gara, e sia a Silverstone che al Nurburgring ha dovuto convocare in extremis Nico Hulkenberg per sostituire Sergio Perez (nel primo caso) e Lance Stroll in Germania. Con una gestione più oculata forse sarebbero arrivati quei sette punti in più che sono costati la terza posizione nella classifica Costruttori.

Alla vigilia della stagione 2021 i team stanno pianificando con maggiore attenzione la presenza in pista del pilota di riserva.

Il rischio COVID non è al momento minore rispetto al 2020, ed anche per i sei dei venti piloti titolari al via del Mondiale che hanno già contratto il virus, non c’è la certezza che non posso verificarsi una ricaduta, come accaduto recentemente ad Antonio Garcia.

Il pilota della Corvette la scorsa settimana è risultato positivo durante la 24 ore di Daytona, e dopo la corsa ha confermato di essere già stato infettato nel mese di dicembre. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i piani delle squadre in vista della stagione che scatterà a fine marzo in Bahrain.

Mercedes, McLaren, Williams

Stoffel Vandoorne, pilota di riserva di Mercedes e McLaren, con Toto Wolff

Stoffel Vandoorne, pilota di riserva di Mercedes e McLaren, con Toto Wolff

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

Mercedes e McLaren, come già nel 2020, condividono ufficialmente nel ruolo di terzo pilota Stoffel Vandoorne. Il pilota belga lo scorso anno è stato presente in tutte le gare disputate, restando isolato in albergo fino al sabato mattina non potendo essere contemporaneamente nella bolla Mercedes e McLaren.

Per Vandoorne c’è stata però la beffa nel Gran Premio di Sakhir, quando l’indisponibilità di Lewis Hamilton aveva fatto pensare alla sua convocazione. La Mercedes ha però deciso di chiamare George Russell, che ha lasciato il suo posto in Williams a Jack Aitken.

In caso di nuova necessità, sarà così anche nel 2021? È probabile che la politica Mercedes possa essere la stessa, considerando anche quanto confermato da Russell in Bahrain, e lo stesso Vandoorne darà priorità al suo programma Formula E nelle tappe concomitanti con i Gran Premi di Formula 1.

La Williams non ha ancora confermato ufficialmente Aitken, ma l’intenzione sembra quella di proseguire con il pilota anglo-coreano, che al momento non ha ancora comunicato i suoi impegni 2021.

Ferrari, Alfa Romeo

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo

Photo by: FIA Pool

L’abbinamento delle due squadre non è causale. In caso di indisponibilità da parte di uno dei piloti titolari, la Ferrari convocherebbe infatti Antonio Giovinazzi, sempre legato contrattualmente a Maranello. In questo scenario l’Alfa Romeo affiderebbe la monoposto di Giovinazzi a Robert Kubica, che come lo scorso anno sarà presente a tutti i weekend di gara 2021.

Red Bull, Alpha Tauri

Alex Albon, Red Bull Racing

Alex Albon, Red Bull Racing

Photo by: Charles Coates / Motorsport Images

Al di là degli annunci che saranno fatti in merito ai vari test driver (il vivaio Red Bull avrà molti piloti impegnati nel 2021 in Formula 2 e Formula 3) in caso di necessità a sostituire uno dei titolari di Alpha Tauri o Red Bull sarà Alexander Albon. Il calendario DTM, serie in cui Albon sarà impegnato con una Ferrari 488, presenta solo due concomitanze con l’attuale di Formula 1, ma al momento sulle gare previste nella seconda metà di stagione ci sono ancora poche certezze.

Haas

Pietro Fittipaldi, Haas F1

Pietro Fittipaldi, Haas F1

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

La squadra statunitense nel 2020 è stata costretta a ricorrere al terzo pilota nel Gran Premio di Sakhir, a causa dell’incidente avvenuto il weekend precedente a Romain Grosjean. Come da contratto la Haas ha convocato Pietro Fittipaldi, da due stagioni terzo pilota del team, ed il brasiliano non ha sfigurato nonostante il lungo periodo di inattività.

Al momento non è ancora stata presa una scelta definitiva, ma Fittipaldi resta il primo nome della lista nelle mani di Gene Haas e Gunther Steiner.

Aston Martin

Nico Hulkenberg, Racing Point

Nico Hulkenberg, Racing Point

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

La Racing Point è stata la squadra che più di ogni altra nel 2020 ha fatto ricorso al terzo pilota. La convocazione di Nico Hulkenberg, che ha disputato tre Gran Premi, è sempre avvenuta in extremis, e nel 2021 c’è la volontà di assegnare il ruolo in modo programmato, con una presenza costante sui campi di gara. Il favorito è lo stesso Hulkenberg, che al momento non ha annunciato programmi alternativi.

Renault

Guanyu Zhou, Renault F1 Team Test Driver

Guanyu Zhou, Renault F1 Team Test Driver

Photo by: Renault F1

La Renault ha un vivaio molto corposo, con più piloti potenzialmente pronti all’esordio in Formula 1. L’intenzione sembra quella di battezzare nel ruolo di terzo pilota proprio uno dei giovani della filiera, ed il prescelto dovrebbe essere Guanyu Zhou, ormai da tre stagioni nell’orbita Renault.

Il cinese non ha ancora ufficialmente la super licenza (detiene 24 dei 40 punti necessari per l’okay da parte della FIA) ma in queste settimane sta partecipando alla serie asiatica di Formula 3, che assegna 18 punti di Super licenza al vincitore del campionato.

Al momento Zhou è leader dopo la prima delle cinque tappe in calendario, e spera ovviamente di centrare l’obiettivo che si è prefissato. Come scelta alternativa la Renault ha anche Christian Lundgaard, anagraficamente più giovane di Zhou (19 anni contro 21) ma che detiene già la super licenza FIA.

Ecco i terzi piloti dei team di F1

Team

Terzo pilota

Mercedes

Stoffel Vandoorne

Red Bull

Alexander Albon

McLaren

Stoffel Vandoorne

Racing Point

Nico Hulkenberg?

Renault

Guanyu Zhou

Ferrari

Antonio Giovinazzi

Alpha Tauri

Alexander Albon

Alfa Romeo

Robert Kubica

Haas

Pietro Fittipaldi?

Williams

Jack Aitken?

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