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Racing Point: scaricata l'ala posteriore sulla RP20

Il team di Silverstone ha provato con Nico Hulkenberg una nuova ala posteriore a cucchiaio per ridurre la resistenza all'avanzamento della RP20 su una pista veloce come Silverstone, mentre la scorsa settimana la macchina curata da Andy Green era certamente la più carica.

Nico Hulkenberg, Racing Point RP20

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Racing Point si sta adeguando. Nel GP di Gran Bretagna la RP20 era la monoposto di gran lunga più carica, con l’ala posteriore che non era da medio basso carico e, forse, in parte si spiega come mai le vetture di Silverstone non abbiano brillato sulla pista a due passi (nel vero senso della parola) da casa.

Nella prima sessione di prove libere del GP 70° anniversario, invece, abbiamo visto debuttare un’ala posteriore decisamente più scarica e in linea che i dettami di una pista veloce come quella di Silverstone dove si gira a un media di 250 km/h, anche se la realizzazione Racing Point non arriva alle soluzioni più estreme di Ferrari, Mercedes e Red Bull che hanno provato profili quasi piatti.

Nico Hulkenberg, confermato al posto di Sergio Perez, ancora alle prese con il Covid-19, ha provato questa mattina un profilo principale molto scarico che riprende i concetti espressi dalla Red Bull con un cucchiaio centrale e la forma ad ala di gabbiano verso le paratie laterali.

Chiara la volontà di ridurre la resistenza all’avanzamento per incrementare le velocità massime per sfruttare la superiore potenza del motore Mercedes. Anche il flap mobile risente nella sua conformazione della complessa forma del profilo principale, ma è certamente a corda più corta del solito. Hulkenberg ha svolto delle prove aerodinamicje con la vernice flo viz verde cosparsa sul profilo principale.

La RP20 mantiene come appendice del cofano motore la doppia T-wing.

Il flo viz sull'ala posteriore della Racing Point RP20 di 
Nico Hulkenberg

Il flo viz sull'ala posteriore della Racing Point RP20 di Nico Hulkenberg

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

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