La notizia è di quelle ghiotte: per il momento se la tengono ben stretta quelli che conoscono bene le regole della F.1 e le loro interpretazioni. La
FIA aveva fatto sapere che il Super DRS sarebbe stata una soluzione messa al bando nel 2012.
La decisione era stata approvata nell'ultimo Consiglio Mondiale, ma a quanto è dato sapere
non tutte le soluzioni andranno in archivio. Certamente quella della Red Bull Racing che ha messo le... ali alla RB8, ma
non le versioni che prima Lotus e poi Mercedes stanno provando da tempo nelle libere del venerdì.
La Federazione Internazionale vuole evitare che l'attivazione dell'ala mobile abbia una seconda funzione, mentre non è contraria al fatto che si possa sviluppare dei congegni totalmente passivi.
La Mercedes ha girato questa mattina con una versione del Super DRS che non entra in funzione quando si apre il flap dell'ala posteriore, ma con un convertitore aerodinamico che ad una certa portata di flusso indirizza l'aria sotto il profilo principale (per farla stallare) anziché verso il diffusore (per aumentare il carico aerodinamico).
La squadra di Brackley non ha alcuna intenzione di adottare questa soluzione durante i Gp di quest'anno, ma si limiterà a portare avanti la messa a punto del sistema in vista di un utilizzo più estremo sulla monoposto del prossimo anno.
I piloti per ora si lamentano che il Super DRS non ha un funzionamento certo: si attiva all'improvviso quando meno se lo aspettano e genera delle reazioni imprevedibili sulla F1 W03, ma i tecnici sono sicuri di riuscire a trovare il bandolo della matassa per la prossima stagione.
Anche la
Lotus ha rivisto il suo sistema per andare in questa direzione e certamente rivedremo anche la nuova versione sviluppata ad Enstone prima della fine della stagione, ma solo in fugaci apparizioni al venerdì...
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