F1 tecnica | Ferrari: ecco l'arma di Leclerc per i sorpassi
La Scuderia ho portato in Canada una nuova ala posteriore che è stata montata sulla F1-75 di Leclerc con l'obiettivo di rendere la rossa più veloce con l'ala mobile aperta e per facilitare la rimonta del monegasco dalle retrovie nella gara che si disputerà con la pista asciutta. Sainz, invece, dispone di un'ala più carica che doveva servire a centrare la pole position nelle qualifiche bagnate: lo spagnolo sarà leggermente penalizzato sui rettilinei durante la corsa.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Ferrari ha differenziato la preparazione delle due F1-75 per il GP del Canada: Carlos Sainz aveva l’incarico di andare a caccia della sua prima pole position, per contrastare il passo al leader del mondiale, Max Verstappen.
Ferrari F1-75: l'ala posteriore di Sainz più carica di quella di Leclerc. Si riconosce per lo spigolo del flap mobile squadrato
Photo by: Giorgio Piola
L’ala posteriore montata sulla rossa del madrileno è leggermente più carica, per permettere a Carlos di avere la downforce necessaria per affrontare la qualifica bagnata. L’obiettivo era di mettere davanti l’iberico per creare una sorta di “tappo” che permettesse di facilitare la rimonta di Charles Leclerc dal fondo della griglia.
Sulla F1-75 del monegasco, invece, è stata deliberata un’ala posteriore più scarica, funzionale a tentare dei sorpassi oggi. La differenza fra le due configurazioni è facilmente riconoscibile perché la Ferrari in questa prima parte della stagione 2022 ha dimostrato di patire la minore velocità ad ala mobile aperta rispetto alla Red Bull RB18.
Charles Leclerc, Ferrari F1-75 con l'ala più scarica meno squadrata nella porzione laterale che sostiene il flap mobile
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Gli aerodinamici di David Sanchez hanno cercato di porre rimedio a questo problema, introducendo sulla rossa di Charles un’ala posteriore che riduce la resistenza all’avanzamento: non tanto nella parte mobile del flap che, quando si apre, diventa neutro, quanto nelle porzioni laterali che fanno da supporto al profilo laterale.
Anziché mostrare uno spigolo ad angolo retto, la versione adottata da Leclerc è tondeggiante, con una riduzione di sezione frontale, utile a puntare a velocità massime più alte. La Ferrari, insomma, sta esprimendo uno sforzo importante per contrastare la competitività della RB18 in un mondiale che è ancora lunghissimo e non compromesso.
Giusto provarci con tutte le soluzioni possibili. È giusto aggiungere che Sainz, dotato di un’ala più carica, sarà leggermente penalizzato durante la gara che si disputerà sull’asciutto, perché Verstappen e anche il temibile Alonso saranno un po’ più scarichi…
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