Aston Martin: la AMR21 ha toccato il... fondo
La squadra di Silverstone cerca un rilancio sulla pista di Barcellona: entrambi i piloti potranno usufruire di un pacchetto di novità che Lance aveva provato a Portimao. In particolare c'è una nuova versione del fondo con una conglia in più sul bordo d'uscita.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
L’Aston Martin vuole uscire dal “buco nero” nella quale è finita con la AMR21, una vettura che non rispetta le attese della squadra di Silverstone dopo che la Racing Point l’anno scorso aveva concluso al quarto posto nel mondiale Costruttori e oggi è solo sesta con un bottino di appena 9 punti contro i 53 della McLaren che è terza.
L’aggiornamento di quella che era la Mercedes rosa nella W11 mondiale non ha dato i suoi frutti: è evidente che i tecnici diretti da Andy Green hanno perso la linea dello sviluppo con il cambiamento delle regole aerodinamiche, ma i guai non sono derivati dal fatto che le norme sarebbero state concepite per colpire i team con assetti a basso Rake, come si è ostinato a ripetere il team principal, Otmar Szafnauer.
Più semplicemente in Aston Martin hanno perso il filo dello sviluppo: dopo essersi convertiti alla filosofia costruttiva Mercedes, non hanno saputo adeguare alle nuove regole la trasformazione della Racing Point RP20 in AMR21, cosa che, invece, non hanno fallito a Brackley con due vittorie e due pole position in tre gare.
La “verdona”, forse, ha esasperato certi concetti aerodinamici andando oltre le scelte adottate in Mercedes. Certe estremizzazioni delle forme sono costate molto nel lavoro di sviluppo, perché per ridurre i problemi di affidabilità dovuti al surriscaldamento di certe componenti della power unit e del cambio si sono dedicate energie importanti a rivedere gli sfoghi dell’aria calda con pance più voluminose, ma meno efficienti dal punto di vista aerodinamico.
La macchina di Sebastian Vettel e Lance Stroll, dunque, non ha trovato le prestazioni che erano attese, con entrambi i piloti fuori dai punti in Portogallo. A Barcellona si aspetta una sorta di ripartenza su una pista che dovrebbe permettere una valutazione obiettiva della AMR21.
In Spagna c’è il pacchetto aerodinamico che a Portimao era stato affidato solo a Stroll (non perché è il figlio del padrone, ma semplicemente perché ha un diritto di priorità avendo collezionato più punti in classifica mondiale) e che a Montmelò sarà disponibile per entrambi i conduttori.
Aston Martin Racing AMR21, dettagli del fondo davanti alla ruote posteriori
Photo by: Uncredited
La modifica più importante riguarda il bordo d’uscita del fondo che aggiunge una valva alle conchiglie che già lo compongono e si associa al flap a L che è stato aggiunto davanti alle ruote posteriori, oltre alla modifica all’ala centrale che nella parte superiore ha mostrato una scalvatura.
Per questo appuntamento c’è la chiara volontà del team di iniziare a risalire la china…
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