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Alfa Romeo: c'è un inedito flap dell'ala anteriore

La squadra del "Biscione" ad Austin ha introdotto una nuova ala anteriore che è caratterizzata da una curiosa forma lanceolata degli ultimi due flap che hanno una punta che mostra una insolita paratia verticale. La pista americana richiede il massimo carico aerodinamico e a Hinwil vogliono provare una soluzione che dovrebbe dare più grip.

Alfa Romeo Racing C41, dettaglio dell'ala frontale

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

In questa fase della stagione sono molte le squadre che non sviluppano le loro monoposto perché gli uffici tecnici sono pienamente coinvolti nella definizione e realizzazione delle monoposto 2022, per cui desta una certa curiosità quando si vedono delle novità, specie sulle F1 delle squadre più piccole.

L’Alfa Romeo ad Austin, che è una pista ad alto carico, ha portato un’ala anteriore modificata nei flap supplementari: i tecnici capitanati da Jan Monchaux hanno lavorato a livello aerodinamico in particolare sugli ultimi due elementi che hanno una forma molto squadrata.

Se nella porzione di flap più esterna, quella vicina alla paratia laterale, si nota un disegno particolarmente scarico per favorire l’effetto out wash, vale a dire il passaggio dei flussi all’esterno della ruota anteriore, nella parte più interna si scopre che la punta lanceolata non è piatta, ma assume una curiosa forma tridimensionale: inizia con una parete verticale che non si è mai vista e si trasforma in una T molto svergolata, proprio laddove si genera il famigerato vortice Y-250.

Concetto analogo, ma molto meno spinto lo si vede anche nel secondo flap.

Sarà interessante seguire il comportamento della C41, una vettura con buone caratteristiche meccaniche che potrebbe fare bene nel GP degli Stati Uniti.

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