Nelle ultime settimane
Adrian Sutil era stato indicato come uno dei favoriti, insieme a
Jules Bianchi, per andare ad occupare il posto rimasto disponibile alla
Force India nel 2013, accanto al confermato
Paul di Resta.
Si diceva però che uno degli ostacoli che aveva frenato la squadra di
Vijey Mallya dal riaccoglierlo immediatamente fosse il rischio che il pilota tedesco potesse avere dei problemi di visto per entrare in alcuni paesi, legati alla condanna a 18 mesi di reclusione con la condizionale rimediata per la rissa di Shanghai con
Eric Lux della Lotus.
Ieri però il diretto interessato ha spiegato di aver effettuato tutto i controlli del caso e di non temere assolutamente per un problema di questo tipo, che quindi non dovrebbe più essere un ostacolo per il suo ritorno in Formula 1 dopo un anno di assenza.
"
Abbiamo controllato insieme al mio management. Abbiamo fatto delle verifiche per tutti i paesi toccati dalla Formula 1 e per me non c'è assolutamente problema a viaggiare. Per esempio oggi sono qui a Bangkok" ha detto in un'intervista rilasciata al sito ufficiale della
Race of Champions.
E anche sulla situazione della trattativa con la
Force India è stato piuttosto chiaro: "
Mi conoscono e conoscono il mio modo di lavorare. Non c'è molto da dire, dipende tutto da Vijay: è una decisione che spetta a lui e spero che alla fine sceglierà me, considerandomi il pilota giusto da mettere nell'abitacolo".
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