Magnussen: "Manor? Sbagliato dire no a priori"

Complice l'assenza di Fernando Alonso, ancora a riposo dopo l'incidente di due settimane fa, i test collettivi che hanno concluso il pre-campionato 2015 a Barcellona hanno dato a Kevin Magnussen l'occasione di tornare al volante di una monoposto di Formula 1, scendendo in pista con la McLaren-Honda.

Immediatamente il nome del pilota danese è tornato anche in auge per l'ultimo posto rimasto libero sulla griglia di partenza 2015: il secondo della Manor. La squadra rinata dalle ceneri della Marussia ha infatti già ingaggiato Will Stevens e la sua intenzione di presentarsi regolarmente al via a Melbourne. Il tutto dopo essere riuscita ad essere uscita dal regime di amministrazione controllata ed aver pagato la tassa di iscrizione al Mondiale.

Nei giorni scorsi poi è arrivato un altro passo avanti, visto che anche la FIA ha confermato il suo inserimento nella entry list della stagione 2015. Ora quello che sembra mancare è appunto un secondo pilota: la scorsa settimana si è parlato di Stoffel Vandoorne, ma ora è spuntato anche il nome del danese, che non sembra bocciare questa ipotesi, pur avendo dichiarato in precedenza che non gli dispiacerebbe affiancare un'avventura alla 24 Ore di Le Mans al suo impegno come collaudatore della McLaren.

"Penso che sarebbe sbagliato dire di no a priori, ma non è quello a cui sto guardando in questo momento. Non ho mai parlato con loro, ma non nasconto che sto pensando a qualsiasi tipo di soluzione. E' difficile sapere quale sia la migliore per tornare ad avere un posto in Formula 1. Con le opzioni che ci sono in questo momento, la cosa migliore che posso fare è mantenermi preparato e farmi trovare pronto. In ogni caso sono molti i fattori da tenere in considerazione. Si tratta di una scelta difficile" ha detto Magnussen.