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F1, Spa, Libere 1: Verstappen vicino alle Mercedes

Bottas festeggia il 31esimo compleanno con la migliore prestazione nella prima sessione di prove libere del GP del Belgio. Valtteri ha preceduto di 69 millesimi Hamilton, con Verstappen a 81 millesimi con l'ottima Red Bull. Non sono lontane le due Racing Point di Perez e Stroll, mentre sprofondano le Ferrari 14esima con Leclerc e 15esima con Vettel e 1"2 dalla vetta. Fra i team clienti del Cavallino c'è una moria di motori Ferrari...

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W11

Charles Coates / Motorsport Images

Le Mercedes sono davanti, ma Max Verstappen con la Red Bull le incalza molto da vicino. Nella prima sessione di prove libere del GP del Belgio a Spa-Francorchamps il più veloce è stato Valtteri Bottas con un tempo di 1'44"493 ottenuto con gomme a mescola Soft. Il finlandese, che festaggia il suo 31esimo compleanno, ha migliorato la prestazione dell'anno scorso di appena 81 millesimi. La W11 ha portato un nuovo pacchetto aerodinamico (alette ai lati del telaio, ala posteriore, pancia e fondo) che richiede ancora un lavoro di messa a punto.

Lewis Hamilton si è portato a 69 millesimi dal compagno di squadra: il leader del mondiale si è prodotto in un paio di lunghi in frenata segno che non è ancora a posto in staccata con l'assetto a basso carico aerodinamico (Lewis ha scelto una configurazione leggermente più scarica del compagno che nel long run ha anche accusato una fortatura lenta).

La notizia più interessante è la terza piazza di Max Verstappen con la Red Bull: l'olandese è a 81 millesimi dalle frecce nere, rivelando una grande competitività nella parte centrale del tracciato delle Ardenne. A Spa è piuttosto fresco (solo 16 gradi di aria e 21 di asfalto) e non è stato facile mandare in temperatura le coperture.

Dietro alla RB16 ci sono le due Racing Point con Sergio Perez distanziato solo di un decimo dalle Mercedes, con Lance Stroll quarto più staccato ma a soli tre decimi. Le Mercedes rosa sono parse molto a loro agio, ma storicamente le vetture di questo team sono sempre andate fortissimo in Belgio.

Alexander Albon, sesto, paga mezzo secondo da Verstappen, ma l'anglo-thailandese è stato usato come cavia per prove aerodinamiche a inizio sessione e poi ha girato con un'ala posteriore molto più carica (pensata per il bagnato possibile di domenica?).

Le due Renault hanno chiuso a sandwich la McLaren di Carlos Sainz che è ottavo, mentre Lando Norris ha chiuso la top ten. Questa volta è Esteban Ocon ad aver avuto la meglio fra le R.S.20, mentre Daniel Ricciardo si è fermato al nono posto.

Le due AlphaTauri sono 11esima con Daniil Kvyat davanti a Pierre Gasly: i due sono separati da un niente. Si è difeso Kimi Raikkonen che dispone di un nuovo estrattore posteriore: il finlandese è 13esimo con l'Alfa Romeo. Iceman è il pilota migliore con un motore Ferrari, visto che Charles Leclerc è solo 14esimo con la deludente SF1000 che paga 1"2 dalle Mercedes, ma, soprattutto, risulta un secondo più lenta rispetto alla SF90 dello scorso anno a parità di regolamento.

La squadra del Cavallino ha fatto prove di carico aerodinamico per decidere in quale direzione andare, ma la sensazione è che a Maranello si sia persi per la strada, non avendo imboccato una linea di sviluppo che permette alla Rossa di crescere. Eppure il monegasco si è distinto lasciando Sebastian Vettel a quattro decimi, segno che il suo ha provato a farlo. Ma è desolante vedere dove è finito il pilota che l'anno scorso in Belgio aveva dominato conquistando la sua prima vittoria in F1.

Sebastian è insidiato dalle Williams di Nicholas Latifi che ha preceduto George Russell.

Non hanno tempi le due Haas e l'Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi che sono rimaste ferme nei box per i problemi emersi sulle power unit Ferrari. Sulle VF-20 si è cambiato il motore: Grosjean aveva denunciato una pardita di potenza nel giro di installazione, mentre sulla C39 di Antonio Giovinazzi si è registrata una perdita dalla power unit. Che disastro...

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