F1 Spa, Libere 1: le due Ferrari fanno il vuoto
Vettel e Leclerc rifilano oltre nove decimi alle Red Bull con Verstappen terzo e l'ottimo Albon quarto a pochi millesimi dall'olandese nella prima sessione di prove libere del GP del Belgio. La Mercedes è quinta con Bottas e sesta con Hamilton che ha avuto un problema all'acceleratore.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
La Ferrari chiama e la SF90 risponde. Due Rosse davanti a tutti nella prima sessione di prove libere del GP del Belgio, la gara che dà il via alla seconda parte della stagione dopo la sosta estiva. Sebastian Vettel con le gomme soft ha ottenuto un 1'44"574 con una pista poco gommata (il tempo è più lento di due decimi rispetto all'anno scorso), mentre Charles Leclerc è arrivato a 214 millesimi dal tedesco denunciando un asfalto con poco grip (la 24 Ore GT corsa per ore sotto la pioggia non ha depositato la solita gomma sul manto).
La Scuderia ha iniziato bene il primo dei due weekend nei quali la Ferrari dovrebbe puntare alla prima vittoria (Spa e Monza), sebbene nel team non vogliano accendere troppe aspettative: la squadra del Cavallino ha fatto delle prove comparative di ali con Vettel e Leclerc che si sono scambiati le due soluzioni anteriori disponibili (la più scarica pare pensata per il GP d'Italia), cercando poi delle variazioni di set up cambiando altezze e regolazione del terzo elemento.
Alle spalle delle Rosse ci sono le due Red Bull molto staccate: Max Verstappen è arrivato a quasi un secondo dalla Ferrari. L'olandese con 1'44"574 si è lamentato della sua monoposto facendo molte modifiche all'assetto. La notizia è che Alexander Albon al debutto sulla RB15 al posto di Pierre Gasly retrocesso alla Toro Rosso è arrivato ad appena 74 millesimi dal suo capitano, mentre il francese "beccava" quasi un secondo!
L'approccio dell'anglo-thailandese è ottimo e giustificherebbe la criticata scela di Helmut Marko. E la Mercedes? E' solo terza forza per il momento con Valtteri Bottas quinto capace di 1'45"882 ma il finlandese la prestazione l'ha ottenuta con le gomme medie.
Lewis Hamilton non ha iniziato bene il weekend belga: il penta-campione non ha potuto chiudere un tempo nei primi 64 minuti a causa di un problema al drive-by-wire e alla raccolta dei dati della telemetria.
L'inglese si è trovato con l'acceleratore bloccato al minimo per un guaio elettronico che non permetteva alla nuova power unit Mercedes Phase 3 di funzionare a dovere perché il gas restava chiuso. I meccanici di Brackley hanno dovuto sostituire la pedaliera sulla W10 per risolvere la questione, ma Lewis ha perso buona parte della sessione per cui si è dovuto accontentare della sesta posizione a 91 millesimi dal compagno di squadra.
Fra le curiosità si segnala Lance Stroll che prima ha visto esplodere il cofano motore della sua Racing Point alla fine del rettilineo del Kemmel mostrando a tutti la power unit Mercedes Phase 3 e poi ha conquistato la settima piazza, la prima degli altri, con la Racing Point dotata di un nuovo muso e del motore Evo. La crescita del team di Silverstone è testimoniata anche dal nono posto di Sergio Perez.
Fra le due monoposto rosa si è inserito Daniel Ricciardo nono con la Renault, mentre la top 10 è completata da Carlos Sainz con la McLaren, mentre Lando Norris è dodicesimo preceduto da Nico Hulkenberg, il giubilato della Casa francese.
Positiva la prestazione di Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo: il finlandese, alle prese con uno stiramento alla gamba sinistra, ha percorso 20 giri dimostrando di poter stare in macchina. Iceman ha colto il 13esimo tempo mettendosi comunque alle spalle Antonio Giovinazzi che è finito 15esimo a tre decimi dal compagno di squadra. Fra i due piloti del "biscione" si è inserito Romain Grosjean con la Haas deliberata nella veste aerodinamica più evoluta che nelle ultime gare è stata sviluppata da Kevin Magnussen, oggi solo 16esimo.
Male le Toro Rosso con Daniil Kvyat davanti a Pierre Gasly di tre decimi: per il francese è un periodo difficile perché ha iniziato prendendole dal russo.
Anche il tester Nicholas Latifi, tester Williams, si è tolto il gusto di stare davanti a Robert Kubica. E tanto gli basta.
Cla | Pilota | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Sebastian Vettel
|
20 | 1'44.574 | 241.115 | |||
2 |
Charles Leclerc
|
20 | 1'44.788 | 0.214 | 0.214 | 240.622 | |
3 |
Max Verstappen
|
18 | 1'45.507 | 0.933 | 0.719 | 238.983 | |
4 |
Alexander Albon
|
19 | 1'45.584 | 1.010 | 0.077 | 238.808 | |
5 |
Valtteri Bottas
|
25 | 1'45.882 | 1.308 | 0.298 | 238.136 | |
6 |
Lewis Carl Davidson Hamilton
|
16 | 1'45.973 | 1.399 | 0.091 | 237.932 | |
7 |
Lance Stroll
|
16 | 1'46.198 | 1.624 | 0.225 | 237.428 | |
8 |
Daniel Ricciardo
|
23 | 1'46.426 | 1.852 | 0.228 | 236.919 | |
9 |
Sergio Pérez Mendoza
|
22 | 1'46.433 | 1.859 | 0.007 | 236.903 | |
10 |
Carlos Sainz Vázquez de Castro
|
20 | 1'46.557 | 1.983 | 0.124 | 236.628 | |
11 |
Nicolas Hülkenberg
|
23 | 1'46.669 | 2.095 | 0.112 | 236.379 | |
12 |
Lando Norris
|
19 | 1'46.670 | 2.096 | 0.001 | 236.377 | |
13 |
Kimi-Matias Räikkönen
|
20 | 1'47.024 | 2.450 | 0.354 | 235.595 | |
14 |
Romain Grosjean
|
18 | 1'47.176 | 2.602 | 0.152 | 235.261 | |
15 |
Antonio Maria Giovinazzi
|
22 | 1'47.333 | 2.759 | 0.157 | 234.917 | |
16 |
Kevin Magnussen
|
21 | 1'47.488 | 2.914 | 0.155 | 234.578 | |
17 |
Daniil Kvyat
|
20 | 1'47.636 | 3.062 | 0.148 | 234.256 | |
18 |
Pierre Gasly
|
26 | 1'47.968 | 3.394 | 0.332 | 233.535 | |
19 |
Nicholas Latifi
|
24 | 1'48.784 | 4.210 | 0.816 | 231.784 | |
20 |
Robert Kubica
|
24 | 1'48.966 | 4.392 | 0.182 | 231.396 | |
Guarda i risultati completi |
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