Solo reprimende per Sainz, Hulkenberg e Stroll
I piloti che hanno creato il tappo nella Q3 del GP d'Italia, dopo essere stati convocati dai commissari sportivi, se la sono cavata con una reprimenda, mentre i giovani della F3 sono stati sanzionati per la stessa ragione. Incomprensibile...
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Prosegue il lavoro del collegio dei Commissari Sportivi nella serata monzese. La dinamica dei minuti finali delle qualifiche disputate oggi a Monza sono state analizzate dagli steward per valutare il comportamento dei nove piloti in pista.
Dopo essere stati convocati, Nico Hulkenberg, Carlos Sainz Jr e Lance Stroll hanno ricevuto una reprimenda per aver rallentato eccessivamente nel giro di preparazione all’ultimo ‘run’ di qualifica nel tentativo di ottenere la scia di un’altra vettura.
Come era facile ipotizzare, tutti i convocati hanno sottolineato che anche altri piloti stavano guidando molto lentamente. Il verdetto dai Commissari Sportivi sottolinea però come, Hulkenberg, Sainz e Stroll “abbiano avuto un ruolo significativo nel determinare una fase critica”, e da qui la penalità di una reprimenda (la prima stagionale per tutti e tre i piloti).
Una decisione molto diversa da quella presa ventiquattr’ore prima al termine dell’analisi di una identica situazione avvenuta nelle qualifiche di Formula 3. In questo caso il collegio dei Commissari ha penalizzato ben 17 piloti, rivoluzionando la griglia di partenza.
Una linea dura iniziata già in pista, visto che il direttore di gara aveva decretato terminata la sessione di qualifica con 4 minuti di anticipo a causa del comportamento dei piloti, lanciando un segnale forte.
Segnale che non è arrivato al termine delle qualifiche di Formula 1, anche se la FIA è stata invitata ad analizzare l’accaduto al fine di trovare delle forme per evitare che si ripeta una situazione come quella vista oggi a Monza.
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