F1, Sochi, Libere 1: Mercedes davanti, bene Leclerc, Max cambia PU
Bottas stupisce nella prima sessione di prove libere del GP di Russia: il finlandese con le gomme soft va sotto il tempo dello scorso anno e lascia a due decimi Hamilton. Verstappen, terzo, non è lontano, ma interrompe la sessione per sostituire la power unit Honda. Ottima la prestazione di Leclerc quarto con la Ferrari dotata della nuova power unit, mentre Sainz è settimo.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
La Mercedes presenta le sue credenziali a Sochi: le due W12 si sono portate subito al comando della prima sessione di prove libere del GP di Russia. In un appuntamento che sarà caratterizzato dalla pioggia i team si sono scatenati utilizzando le gomme soft (mescola morbida C5).
E Valtteri Bottas, più veloce nelle qualifiche di Monza, ha ottenuto un brillante 1'34"427 che per la prima volta nell'anno risulta mezzo secondo più veloce rispetto al tempo della FP1 dello scorso anno, segno che è stato recuperato il gap di carico aerodinamico determinato dal taglio del fondo.
Il finlandese, che sembra essersi sbloccato da quando ha saputo quale sarà il suo futuro in Alfa Romeo, ha rifilato due decimi al compagno di squadra, Lewis Hamilton, confermando che a Sochi Valtteri si trova particolarmente bene. Le frecce nere sono parse subito a loto agio anche con le gomme hard e hanno rivelato un eccellente andatura nel long run.
Max Verstappen ha dovuto fare ricorso a un secondo treno di rosse per avvicinare le Mercedes: la Red Bull con 1'34"654 è ad appena 227 millesimi dalla vetta, ma ad appena 16 millesimi dal campione del mondo, segno che la partita è apertissima, anche se l'olandese dovrà scontare tre posizioni in griglia per la penalizzazione di Monza.
Verstappen non ha svolto la simulazione di gara perché Max ha interrotto la sessione per dare modo ai meccanici di sostituire la power unit Honda, smarcando magari il motore 4 che porterebbe in penalità.
La nota positiva arriva dalla Ferrari con Charles Leclerc ottimo quarto con la SF21 dotata della nuova power unit. Con il motore 4 che costringerà il monegsco a schierarsi in fondo alla griglia, la Rossa si è arrampicata a un ottimo 1'35"117 a meno di sette decimi da Bottas, rivelando anche un buon passo nel mini long run.
Leclerc è staccato dai primi tre, ma ha fatto il vuoto rispetto a tutti gli altri, visto che Sebastian Vettel, quinto con l'Aston Martin, con 1'35"781, è a sei decimi dalla Ferrari, mentre Carlos Sainz è solo settimo con la specifica di motore vecchia, preceduto anche da Pierre Gasly con l'AlphaTauri: il francese ha fatto meglio di 17 millesimi appena.
La McLaren, dominatrice a Monza, sembra un po' ridimensionata a Sochi: attenzione a trarre giudizi affrettati sulla squadra di Woking che al venerdì non si esprime mai al meglio del suo potenziale: Lando Norris è ottavo, mentre Daniel Ricciardo è solo 14esimo. L'inglese ha "baciato" il muro rientrando ai box, come se si fosse bloccato all'improvviso il posteriore della MCL35 M: ha rotto l'ala anteriore, ma ha urtato a bassa velocità
Non ha impressionato Sergio Perez con la seconda Red Bull: il messicano è nono davanti a Fernando Alonso con l'Alpine che ha preceduto il compagno di squadra, Esteban Ocon, 11esimo.
Lance Stroll è 12esimo con la seconda "verdona" e il canadese si è messo davanti ad Antonio Giovinazzi con il rientrante Kimi Raikkonen 15esimo, staccato di un paio di decimi. Il finlandese sembra aver recuperato bene dalla positività al COVID-19 e riprende il suo posto dopo aver saltato due gare.
Yuki Tsunoda con la seconda AT02 è andato alla scoperta della pista senza cercare guai (fastidioso il vento che soffiava in coda alle vettura in curva 13 e 14): il giapponese è 16esimo davanti alle due Williams di George Russell e Nicholas Latifi.
Nikita Mazepin sente l'aria di casa e precede Mick Schumacher nell'ultima fila Haas.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Valtteri Bottas
|
Mercedes | 25 | 1'34.427 | 222.953 | ||
2 |
Lewis Carl Davidson Hamilton
|
Mercedes | 23 | 1'34.638 | 0.211 | 0.211 | 222.456 |
3 |
Max Verstappen
|
Red Bull | 13 | 1'34.654 | 0.227 | 0.016 | 222.418 |
4 |
Charles Leclerc
|
Ferrari | 22 | 1'35.117 | 0.690 | 0.463 | 221.335 |
5 |
Sebastian Vettel
|
Aston Martin | 23 | 1'35.781 | 1.354 | 0.664 | 219.801 |
6 |
Pierre Gasly
|
AlphaTauri | 24 | 1'35.794 | 1.367 | 0.013 | 219.771 |
7 |
Carlos Sainz Vázquez de Castro
|
Ferrari | 25 | 1'35.811 | 1.384 | 0.017 | 219.732 |
8 |
Lando Norris
|
McLaren | 24 | 1'35.959 | 1.532 | 0.148 | 219.393 |
9 |
Sergio Pérez Mendoza
|
Red Bull | 22 | 1'36.188 | 1.761 | 0.229 | 218.871 |
10 |
Fernando Alonso
|
Alpine | 21 | 1'36.225 | 1.798 | 0.037 | 218.787 |
11 |
Esteban Ocon
|
Alpine | 25 | 1'36.236 | 1.809 | 0.011 | 218.762 |
12 |
Lance Stroll
|
Aston Martin | 21 | 1'36.522 | 2.095 | 0.286 | 218.114 |
13 |
Antonio Maria Giovinazzi
|
Alfa Romeo | 23 | 1'36.795 | 2.368 | 0.273 | 217.498 |
14 |
Daniel Ricciardo
|
McLaren | 23 | 1'36.877 | 2.450 | 0.082 | 217.314 |
15 |
Kimi-Matias Räikkönen
|
Alfa Romeo | 20 | 1'36.952 | 2.525 | 0.075 | 217.146 |
16 |
Yuki Tsunoda
|
AlphaTauri | 26 | 1'37.794 | 3.367 | 0.842 | 215.277 |
17 |
George Russell
|
Williams | 23 | 1'38.013 | 3.586 | 0.219 | 214.795 |
18 |
Nicholas Latifi
|
Williams | 21 | 1'38.155 | 3.728 | 0.142 | 214.485 |
19 |
Nikita Mazepin
|
Haas | 22 | 1'38.586 | 4.159 | 0.431 | 213.547 |
20 |
Mick Schumacher
|
Haas | 23 | 1'38.977 | 4.550 | 0.391 | 212.703 |
Guarda i risultati completi |
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