Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

F1, Sochi, Libere 1: Ferrari subito al top con Leclerc

Verstappen tra le Ferrari di Leclerc e Vettel, mentre le Mercedes hanno lavorato solo con gomme Medium. Kvyat fermo per un problema al sistema d'alimentazione. Ricciardo sbatte.

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La Ferrari riparte dove aveva lasciato la settimana scorsa a Singapore. Nelle Libere 1 del Gran Premio di Russia, a Sochi, Charles Leclerc ha firmato il miglior tempo con la sua SF90 numero 15 grazie al crono di 1'34"462, battendo di pochi millesimi il miglior riferimento che fece segnare nelle Libere 1 Sebastian Vettel nel 2018.

Il monegasco ha sfruttato bene un set di gomme Soft per ottenere la miglior prestazione della mattinata, per una Ferrari che è partita molto bene non solo sul giro secco, ma anche nel comportamento in pista. Leclerc ha chiesto solo un piccolo aggiustamento all'ala anteriore (2 gradi di incidenza).

E' ancora presto per affermare che le Rosse possano essere competitive per la vittoria anche in Russia, ma l'avvio del fine settimana è promettente. Qualche difficoltà in più per Sebastian Vettel, staccato di poco più di mezzo secondo dal compagno di squadra a parità di gomme e in leggera difficoltà con l'anteriore. La sua SF90 è apparsa sottosterzante, dunque in vista delle Libere 2 dovrà cercare soluzioni per risolvere il problema e avvicinarsi ai tempi del compagno di squadra. Il pacchetto aerodinamico portato a Singapore sta dando buoni frutti anche sulla pista russa, anche se per avere in quadro complessivo migliore sarà doveroso attendere il termine delle Libere 2 di questo pomeriggio.

Tra le due Ferrari si è inserito Max Verstappen. Sino a pochi minuti dal termine l'olandese sembrava essere in difficoltà con gomme Soft nell'avvicinare i tempi delle Ferrari, ma poi ha sfruttato bene una pista sempre più gommata per portarsi ad appena 82 millesimi dal riferimento di Leclerc. Dopo la delusione di Singapore, il team di Milton Keynes andrà alla ricerca di un riscatto immediato, ma al momento sembrano essere anche a Sochi la terza forza, almeno sul giro secco, pur essendo veloce nel terzo settore.

Le Mercedes hanno lavorato solo con gomme Medium, con Valtteri Bottas che ha preceduto Hamilton di 2 decimi di secondo. Il finnico si è confermato a proprio agio su una delle sue piste preferite, anche se ha dovuto fare i conti con un problema al DRS nella fase finale della sessione che lo ha costretto a rientrare ai box per evitare guai in pista. Lewis Hamilton, così come Bottas, si è limitato la lavorare molto con gomme Medium. Non a caso entrambe le W10 hanno ottenuto i migliori riferimenti con questa mescola.

E' mancato il confronto diretto con le Ferrari, anche se stando ai dati raccolti dalla Pirelli, il divario prestazionale tra le Soft e le Medium è di circa mezzo secondo in favore delle gomme riconoscibili dalla banda rossa sulle spalle. Sarà importante vedere l'evoluzione della pista nelle Libere 2 per capire se il gap tra le mescole sarà confermato o, se invece, sarà più o meno ampio di quanto visto in questa sessione.

Sesto posto per Alexander Albon, ultimo dei piloti che guidano per top team e a quasi 1" dal compagno di squadra Verstappen. Dietro alle 6 vetture di riferimento della F1 troviamo le Renault di Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo. Il tedesco è stato autore di un tempo di tutto rispetto, più lento di appena 2 decimi nei confronti di Alexander Albon con la Red Bull. Il tedesco sta tentando in tutti i modi di mettersi in mostra e trovare un sedile per la prossima stagione, anche se la situazione non sembra certo essere delle più favorevoli.

Daniel Ricciardo ha chiuso a 6 decimi dal compagno di squadra, commettendo un'ingenuità a turno finito. L'ex pilota della Red Bull ha perso il posteriore della sua R.S.19 nel giro di rientro, finendo contro le barriere e rovinando l'ala posteriore. Fortunatamente per lui, il cambio della sua monoposto sembra non aver subito danni, ma per avere conferma dovremo aspettare le verifiche dei meccanici del team francese.

Si rivede nella Top 10 la Racing Point con il solito Sergio Perez, nono davanti a un rinfrancato Romain Grosjean, decimo con la Haas. Proprio il francese si è reso protagonista di un quasi tamponamento con Lewis Hamilton in pit lane. Rientrando in corsia box, Romain procedeva più lentamente dei 60 Km/h previsti come limite massimo di velocità, così Hamilton, arrivando più spedito alle sue spalle, è stato costretto a evitarlo con una manovra repentina.

Il fine settimana di casa per Daniil Kvyat era già iniziato male, con l'ultimo posto certo in griglia di partenza a causa dello smarcamento di numerose componenti della power unit per affrontare più serenamente il finale di stagione. In questo turno il russo è stato costretto a parcheggiare la sua STR14 lungo il tracciato a causa di un guasto al sistema d'alimentazione dopo circa 30 minuti di prove, perdendo così un'ora preziosa per preparare l'assetto della sua monoposto. Per lui un altro problema che va a complicare un weekend già di per sé in salita.

Hanno faticato le McLaren, con Carlos Sainz 11esimo e Lando Norris appena 16esimo, compresso tra le due Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi. Le C38 del finlandese e dell'italiano hanno faticato non poco in questa prima sessione e il posizionamento a fine turno è lo specchio della fatica fatta dalle monoposto di Hinwil.

Cla # Pilota Telaio Motore Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 16 Monaco Charles Leclerc
Ferrari Ferrari 20 1'34.462 222.870
2 33 Netherlands Max Verstappen
Red Bull Honda 25 1'34.544 0.082 0.082 222.677
3 5 Germany Sebastian Vettel
Ferrari Ferrari 20 1'35.005 0.543 0.461 221.596
4 77 Finland Valtteri Bottas
Mercedes Mercedes 28 1'35.198 0.736 0.193 221.147
5 44 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
Mercedes Mercedes 22 1'35.411 0.949 0.213 220.653
6 23 Thailand Alexander Albon
Red Bull Honda 22 1'35.484 1.022 0.073 220.485
7 27 Germany Nicolas Hülkenberg
Renault Renault 21 1'35.740 1.278 0.256 219.895
8 3 Australia Daniel Ricciardo
Renault Renault 20 1'36.287 1.825 0.547 218.646
9 11 Mexico Sergio Pérez Mendoza
Racing Point Mercedes 27 1'36.321 1.859 0.034 218.569
10 8 France Romain Grosjean
Haas Ferrari 23 1'36.516 2.054 0.195 218.127
11 55 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
McLaren Renault 28 1'36.523 2.061 0.007 218.111
12 10 France Pierre Gasly
Toro Rosso Honda 25 1'36.538 2.076 0.015 218.077
13 20 Denmark Kevin Magnussen
Haas Ferrari 21 1'36.596 2.134 0.058 217.946
14 18 Canada Lance Stroll
Racing Point Mercedes 26 1'36.714 2.252 0.118 217.680
15 7 Finland Kimi-Matias Räikkönen
Alfa Romeo Ferrari 22 1'36.770 2.308 0.056 217.555
16 4 United Kingdom Lando Norris
McLaren Renault 30 1'36.844 2.382 0.074 217.388
17 99 Italy Antonio Maria Giovinazzi
Alfa Romeo Ferrari 18 1'37.328 2.866 0.484 216.307
18 63 United Kingdom George Russell
Williams Mercedes 27 1'38.520 4.058 1.192 213.690
19 26 Russian Federation Daniil Kvyat
Toro Rosso Honda 5 1'38.550 4.088 0.030 213.625
20 88 Poland Robert Kubica
Williams Mercedes 29 1'38.670 4.208 0.120 213.365

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Una nuova soluzione per i track limits della curva 2 a Sochi
Articolo successivo LIVE F1, GP di Russia: Libere 2

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera