La pioggia è stata la grande protagonista delle
prove ufficiali del Gp della Malesia: aumentando e diminuendo la sua intensità ha infatti modificato in continuazione gli equilibri, regalando anche delle clamorose sorprese, come quella di vedere le Ferrari e le McLaren nelle ultime file dello schieramento di partenza. Il pilota che ha saputo sfruttare al meglio questa situazione è stato
Mark Webber, che ha centrato la seconda pole position della sua carriera scegliendo le gomme giuste nei minuti finali della Q3. A 7'17” dalla conclusione la direzione gara ha infatti esposto la bandiera rossa, in quanto la violenza della pioggia rendeva troppo pericolose le condizioni del tracciato. Al momento della ripartenza l'australiano della Red Bull è stato l'unico che ha rischiato le intermedie e la scelta ha pagato, visto che ha rifilato un distacco di oltre un secondo al più diretto degli inseguitori, che è
Nico Rosberg, che domani scatterà dalla prima fila per la prima volta in carriera.
“E' stata una qualifica difficile per tutti, soprattutto se pensiamo a tutta l'acqua che c'era in pista nella Q1 e nella Q2: era davvero difficile riuscire a fare un giro pulito”, ha detto l'autore della pole. “Per la pole devo ringraziare il mio tecnico perchè è stato lui che mi ha suggerito di rischiare le intermedie, dicendo che probabilmente nel secondo e nel terzo giro saremmo stati i più veloci in pista. Devo dire che però nei primi due giri
è stato davvero difficile tenere la vettura in strada, ma fortunatamente ci sono riuscito ed ora siamo qui a festeggiare un grande risultato”. Per la Red Bull si tratta della terza pole stagionale in altrettante gare, dunque la RB6 si è confermata una vettura velocissima in tutte le condizioni. Anche perchè la seconda fila si apre con la monoposto gemella di
Sebastian Vettel, che sarà affiancata dalla sorprendente Force India di Adrian Sutil, ancora una volta molto a suo agio sul fondo umido. Anche per la scuderia di Vijay Mallya è stata un'ottima qualifica, visto che anche Vitantonio Liuzzi ha centrato la Q3, chiudendo con il decimo tempo.
Così come
ottima è stata la qualifica delle Williams, quinta e settima rispettivamente con Nico Hulkenberg e Rubens Barrichello. Tra le due FW32 si è inserita invece la Renault di Robert Kubica, mentre anche con la pista bagnata, che è sempre stata una condizione a lui favorevole, Michael Schumacher non è riuscito ad andare oltre all'ottavo tempo. Soddisfazioni importanti anche per Kamui Kobayashi, al suo primo approdo in Q3, ma anche per Timo Glock ed Heikki Kovalainen, che sono stati i primi piloti a riuscire a portare due monoposto delle nuove squadre in Q2. Ma veniamo alle
grandi delusioni di oggi, cioè alle Ferrari e alle McLaren. Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Felipe Massa sono stati eliminati al termine della Q1, sbagliando completamente la strategia: tutti e tre sono rimasti a lungo nei box, aspettando che le condizioni del tracciato migliorassero, ma quando poi hanno preso la via della pista, la pioggia ha aumentato la sua intensità, impedendogli di stampare un tempo buono per entrare nei primi diciassette. Impresa che era riuscita invece a Jenson Button, che però è poi finito fuori pista, compromettendo la sua partecipazione alla Q2. Dunque, anche lui sarà solamente diciassettesimo sullo schieramento di domani.
Il leader del mondiale però ha preso la situazione con grande filosofia ed ha promesso battaglia per domani: “Ormai è andata così, è inutile che passiamo il pomeriggio a tirare testate nel muro”, ha detto Alonso. “Piuttosto dobbiamo
cominciare a pensare alla strategia per domani, perchè con queste condizioni climatiche è ancora tutto possibile. Basta pensare che in Australia dopo un giro ero ultimo e poi ho finito quarto. Magari qui riuscirò a salire sul podio”.
FORMULA 1, Sepang (MY), 3 aprile 2010
CLASSIFICA QUALIFICHE
1. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'49"327
2. Nico Rosberg - Mercedes Gp - 1'50"673
3. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'50"789
4. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'50"914
5. Nico Hulkenberg - Williams-Cosworth - 1'51"001
6. Robert Kubica - Renault - 1'51"051
7. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'51"511
8. Michael Schumacher - Mercedes Gp - 1'51"717
9. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'51"767
10. Vitantonio Liuzzi - Force India-Mercedes – 1'52"254
ELIMINATI AL TERMINE DELLA Q2:
11. Vitaly Petrov - Renault - 1'48"760
12. Pedro de la Rosa - Sauber-Ferrari - 1'48"771
13. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'49"207
14. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'49"464
15. Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth - 1'52"270
16. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'52"520
17. Jenson Button - McLaren-Mercedes – senza tempo
Eliminati al termine della Q1:
18. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - 1'52"884
19. Fernando Alonso - Ferrari - 1'53"044
20. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'53"050
21. Felipe Massa - Ferrari - 1'53"283
22. Karun Chandhok - HRT-Cosworth - 1'56"299
23. Bruno Senna - HRT-Cosworth - 1'57"269
24. Lucas di Grassi - Virgin-Cosworth - 1'59"977
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