E' parso un pizzico amareggiato
Nico Rosberg al termine del
Gp della Malesia. Il pilota della
Mercedes sembrava avere il passo per artigliare un posto sul podio, ma si è dovuto inchinare di fronte ad un ordine di scuderia arrivato dal muretto, che gli ha imposto di accodarsi al compagno di squadra
Lewis Hamilton e di accontentarsi del quarto posto.
Nonostante la sua faccia tradisse un certo disappunto, il tedesco comunque ha parlato da perfetto aziendalista: "
Si lavora in squadra ed io rispetto le decisioni del team. Questa è una giornata importante per noi: fare terzo e quarto, lottando con le Red Bull, vale davvero tanto dopo le difficoltà dello scorso anno. Portare a casa questo piazzamento era troppo importante e credo che al muretto avrebbero preso la stessa decisione anche se fossi stato io davanti a Lewis. In futuro ci sarà tempo per battagliare anche tra di noi".
Sul podio
Hamilton ha detto di essere anche pronto a scusarsi con lui, ammettendo di essere più lento nel finale di gara, ma
Nico ha aggiunto che non dovrà farlo, perchè lui ha fatto solo il suo lavoro: "
Mi fa piacere che lo abbia detto, ma non non è necessario. Non deve sentirsi in debito con me, perchè capisco la situazione. Ovviamente c'è una piccola parte di me che avrebbe voluto spingere fino alla fine e andare a prendere il podio, ma verrà il momento anche per quello".
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