Se ieri
Christian Horner era stato piuttosto duro nei riguardi del comportamento di Sebastian Vettel, reo di aver ignorato gli ordini del muretto
Red Bull e di essere andato all'attacco di
Mark Webber nei giri conclusivi del
Gp della Malesia, oggi
Helmut Marko sembra dare una visione leggermente differente dell'accaduto.
Del resto, il manager austriaco è stato lo scopritore del tre volte campione del mondo e non gradisce mai quando quest'ultimo viene attaccato. A giudicare da quanto ha dichiarato ai microfoni di
Sky Sports, il braccio destro di
Dietrich Mateschitz sembra quasi scaricare la responsabilità su una cattiva gestione da parte della squadra, sottolineando come la situazione sia finita fuori dal suo controllo e che comunque
Vettel era ancora in corsa per la vittoria quando è arrivato l'ordine.
"
La gara stava andando bene e avevamo chiesto ai nostri piloti di mantenere le posizioni, perchè eravamo preoccupati per la gestione delle gomme, ma devo ammettere che ad un certo punto abbiamo perso il controllo della situazione. E' stato Christian a chiedere ai ragazzi di gestire le gomme e di mantenere le posizioni. Vettel però era subito dietro e ancora in gara, quindi in queste situazioni non è facile parlare con i piloti" ha spiegato
Marko.
Una cosa è certa però, a Milton Keynes se ne dovrà parlare in maniera approfondita, per evitare che si possa ripetere una situazione come questa in futuro: "
Ne dobbiamo parlare all'interno della squadra, perchè dobbiamo controllare meglio i nostri piloti. Non è come alla Mercedes, dove hanno una prima guida dichiarata. Noi li trattiamo allo stesso modo".
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