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Hembery: "Il clima detterà le strategie a Sepang"

A Sepang intanto faranno il nuovo esordio le Pirelli P Zero Orange, le nuove gomme a mescola dura

Hembery:
La mescola più dura della nuova gamma di pneumatici Pirelli per la F1 debutta in Malesia con il nuovo colore arancio. Il P Zero Orange è stato scelto per la gara di Sepang insieme al P Zero White medium, già sceso in pista in Australia. Le due mescole più dure della gamma Pirelli sono l’ideale per le temperature estreme e per la superficie abrasiva del circuito della Malesia. Sepang è ben noto anche per i suoi acquazzoni che rendono estremamente probabile l’utilizzo, nel corso del fine settimana, delle gomme da bagnato (Cinturato Green intermediate e Cinturato Blue wet). Il commento di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: "Potremmo descrivere Sepang come una gara genuinamente "estrema", sia per il tempo atmosferico sia per la superficie della pista. È uno dei fine settimana più impegnativi per i nostri pneumatici. Per la prima volta scenderà in pista la nostra nuova gomma hard, il cui colore arancio è stato scelto per renderla più facilmente distinguibile dal bianco della mescola media. La scelta degli pneumatici per la Malesia è la medesima del 2012 ma, quest’anno, le stesse mescole offrono più prestazioni e il loro degrado è deliberatamente aumentato. L’anno scorso la strategia a tre pit-stop si rivelò vincente per una gara un po’ asciutta e un po’ bagnata, che vide un duello finale emozionante tra Fernando Alonso e Sergio Perez, combattuto tutto a suon di pneumatici. Ci aspettiamo una strategia a tre pit-stop, ma le condizioni atmosferiche potrebbero ancora una volta sparigliare le carte. Anche in assenza di pioggia, i piloti possono aspettarsi un tasso di umidità nell’ordine dell’80% e temperature ambientali superiori a 30 gradi centigradi". Il commento del brand ambassador Pirelli, Jean Alesi: "Ho preso parte al Gran Premio di Malesia due volte: la prima nell’anno di inaugurazione, il 1999; la seconda nel 2000, il mio ultimo anno in Formula Uno. In entrambe le occasioni ho finito la gara, ma ricordo che sono state una grande sfida sia per i piloti sia per le macchine. Infatti, fisicamente è una delle gare più impegnative del calendario. Come Albert Park, Sepang non è affatto un circuito ordinario, per cui ciò che vedremo nel fine settimana, probabilmente, non è rappresentativo del resto della stagione. Tuttavia, sarà certamente l’occasione per capire chi ha una monoposto veloce e una buona capacità nel gestire le gomme. Con un maggior degrado quest’anno, saper gestire le gomme diventa un’abilità ancora più importante – come è sempre stato nella storia della Formula Uno – e la Malesia punta i riflettori su questo aspetto. Ma se inizia a piovere forte non c’è niente che tu possa fare: è solo questione di sopravvivenza. Così potremmo avere un risultato molto interessante a seconda di chi farà la scelta corretta degli pneumatici".

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