Helmut Marko ride sotto ai baffi al termine del
Gp della Malesia. Additata come possibile flop per tutto l'inverno, la
Red Bull non ci ha messo troppo a tornare nelle posizioni che competono ad una squadra che vince il titolo da quattro anni a questa parte. E' vero che al vertice c'è ancora una
Mercedes che sembra imprendibile, ma il terzo posto di
Sebastian Vettel a
Sepang è un segnale incoraggiante e forse
Daniel Ricciardo sarebbe potuto arrivare quarto senza tutti gli inconvenienti che hanno costellato il finale della sua corsa (prima una gomma fissata male al pit stop, con conseguente stop & go e poi il cedimento dell'ala anteriore).
"
Sono soddisfatto delle prestazione di entrambe le vetture. Se confrontiamo la situazione a quella dell'Australia, credo che ci siamo avvicinati alle Mercedes, anche se non abbastanza. Purtroppo un pit stop è andato storto per Ricciardo, altrimenti credo che anche lui avrebbe chiuso al quarto posto dietro a Vettel" ha detto
Marko ai microfoni di
Sky.
Il manager austriaco sembra certo che la forbice dai primi si possa chiudere ulteriormente in
Bahrein: "
Stiamo cercando di fare il possibile per trovare più velocità in rettilineo senza andare ad intaccare quella in curva e devo dire che da questo punto di vista stiamo progredendo. Comunque credo che ci sia ancora un grande gap dalle Mercedes, anche se potremo fare un altro passo avanti importante in Bahrein e questo ci fa pensare positivo".
Dopo la squalifica di
Ricciardo in Australia, dovuta ad un consumo superiore ai 100 kg/h di carburante consentiti, anche oggi la
RB10 dell'australiano ha avuto problemi con il flussometro, ma c'è stata grande collaborazione con la
FIA: "
Si, questa volta la FIA ci ha chiesto di fare un lavoro di verifica di correlazione dei dati e noi lo abbiamo fatto. Resta da capire come mai si presentano sempre dei problemi sulla nostra vettura e non sulle altre. Potrebbe essere un qualcosa legato al carburante, ma dovremo cercare di capirlo".
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