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Seidl polemico: "Se le ali flettono, la FIA deve agire subito!"

Il team principal della McLaren sostiene che la Federazione Internazionale debba intervenire già a Baku sulle ali mobili se le flessioni viste a Barcellona saranno confermate anche sulla pista azera. Il tedesco lascia intendere che potrebbe presentare un reclamo (come la Mercedes) se Tombazis non interverrà, ma preferisce aspettare sabato per avviare eventualmente un'azione: "Al sabato mattina si può ancora cambiare un'ala...".

Andreas Seidl McLaren Team Principal

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

La guerra delle ali è iniziata. Il primo colpo mediatico lo spara Andrea Seidl della McLaren. Il team principal della McLaren sostiene che la FIA deve intervenire subito nel GP di Azerbaijan se i team rivali continueranno a utilizzare le ali flessibili.

La Federazione Internazionale proprio a Baku ha introdotto dei mirini adesivi sui profili posteriori di tutte le monoposto, potendo registrare con precisione quale sia l’effettiva flessione delle ali al variare del carico e della velocità.

Il team principal Mercedes, Andreas Seidl ha dichiarato: “Dal nostro punto di vista, se vedremo di nuovo delle flessioni come abbiamo visto a Barcellona, ​​di deve essere qualche intervento in questo fine settimana. Quale sarà l’azione nel paddock, non lo so ancora”.
"Siamo contenti di tutte le azioni intraprese dalla FIA che ha messo in atto una direttiva tecnica che cambierà i valori statici di verifica. L'unica cosa di cui non condividiamo, ed è questo il punto di discussione, è perché si permetta a delle squadre che hanno già beneficiato di ali mobili fuori dal regolamento per diverse gare, possano continuare a utilizzare questi dispositivi".

È evidente che è impossibile impedire la deformazione dei materiali per una ragione di sicurezza, ma Seidl vorrebbe discutere su come sono state disegnate le ali.

"Non si deve guardare solo la flessione dei profili, ma è importante che la FIA esamini come si genera questo movimento – insiste Seidl – se il progetto è finalizzato a far muovere le ali superando il test di verifica è evidente che si va contro all’articolo 3.8 del regolamento tecnico che vieta dispositivi aerodinamici mobili”.

Se la FIA non prenderà posizione, allora potrebbe esserci un reclamo. Toto Wolff ha detto che vuole valutare nel weekend come comportarsi, ma non esclude affatto un’azione.

Seidl, ha scagliato il sasso, ma per ora nasconde la mano: il tedesco non ha confermato se la McLaren vorrà fare reclamo:
“In generale, non ha senso fare nulla prima dell'evento, perché sabato mattina puoi sempre cambiare un'ala posteriore. Non ha senso agire il venerdì sera".

La FIA è stata messa sotto pressione, ma non ha strumenti per agire, perché le vetture contestate risultano perfettamente legali alle verifiche. Mercedes e McLaren cosa potrebbero ottenere in cambio?

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