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Horner: "Le gomme sono la variabile più importante"

Secondo gli uomini della Red Bull capirne il comportamento è fondamentale per migliorare la RB8

Horner:
Quella di ieri è stata una delle giornate più difficili della storia recente della Red Bull. Le RB8 di Sebastian Vettel e Mark Webber non sono mai state realmente in lotta per la vittoria e alla fine sono rimaste entrambe fuori dal podio. Il campione del mondo in carica ha dovuto fare i conti anche con un contatto con il doppiato Narain Karthikeyan, che gli è costato una foratura e lo ha fatto precipitare dal quarto all'undicesimo posto. L'australiano invece ha chiuso quarto, senza riuscire ad andare ad insidiare il terzo posto di Lewis Hamilton. Per il team principal Christian Horner però è ancora troppo presto per cominciare a dare le prime sentenze. Del resto, e su questo non ha assolutamente torto, il risultato della gara di Sepang ha decisamente ribaltato le aspettative della vigilia. "La consistenza sarà la cosa più importante nell'arco del campionato. Oggi la HRT ha sicuramente svolto un ruolo importante, ma penso che nessuno si sarebbe potuto aspettare che Perez potesse infastidire Alonso nella lotta per la vittoria" ha detto Horner. "Noi dobbiamo solo rimanere concentrati sulle nostre performance e portare avanti i nostri programmi. Ora c'è una settimana in più che ci separa dalla Cina rispetto alle due tradizionali e in questo lasso di tempo dovremo lavorare sul passo e sulla comprensione delle gomme" ha aggiunto. E proprio le gomme secondo lui avranno un ruolo fondamentale in questa stagione: "Le gomme mi sembrano la variabile più grande in questo momento. La sensazione è che debbano essere sostituite addirittura più spesso rispetto all'anno scorso e che possano modificare il passo delle vetture a seconda dei momenti della gara". Sui valori in campo però non si è ancora voluto sbilanciare, ritenendo poco significative queste prime due gare: "Penso che nessuno avrebbe predetto una vittoria della Ferrari o che la Sauber potesse essere la monoposto più veloce in pista. Perez stava prendendo Alonso ed è andato via alla McLaren, quindi credo che sia difficile dare una valutazione dei valori in campo dopo queste prime due gare. Noi sappiamo che dobbiamo migliorare in diversi aspetti, ma al momento è difficile fare delle previsioni".

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