Il suo è sicuramente un giudizio di parte vista la grande amicizia ed il rapporto di lavoro che li lega, ma
Flavio Britatore ne sembra convito: se la Ferrari ha ridotto il suo ritardo dalla
Red Bull ad un solo decimo, allora sarà
Fernando Alonso a festeggiare il titolo iridato di
Formula 1 a fine 2013. E' questo il concetto che il manager italiano, ormai in esilio dal Circus da qualche anno dopo il
"Singapore Gate", ha espresso in un'intervista concessa alla
Gazzetta dello Sport.
Va detto comunque che
Fernando sembra piuttosto convinto del progresso della
F138: "
Ha voglia di correre, di vedere dov’è realmente la Ferrari ed è per questo che dal di fuori può apparire teso, apprensivo. È contento del risultato dei tre test ma come sempre non sa come sono messi gli altri. Io penso che non ci saranno grandi sorprese rispetto alla passata stagione, perché non puoi cambiare una macchina e un panorama in 3 mesi. Chi era davanti a fine 2012 lo sarà anche adesso, ma Fernando si augura che il distacco della Ferrari dalla Red Bull si sia ridotto".
Ed ecco quindi i calcoli di
Briatore: "
Bisognerebbe che il divario non fosse più di 3 decimi, ma di uno soltanto. Se partirà alla pari con gli altri, Alonso sicuramente vincerà il Mondiale. E l’eventuale decimo di differenza lo sopperisce lui. Io credo che la Ferrari sia migliorata, stando a quanto mi dice. Sarebbe ora, perché non si può sempre inseguire…".
Anche la
Red Bull però è messa molto bene a detta di
Mark Webber: "
Dice che la Red Bull partirà molto forte, dice che le prove fatte sono state fruttuose, dice che la macchina va molto bene".
Secondo
Flavio però anche la
Mercedes e la
Lotus potrebbero essere una sorpresa. Chi vede in calo invece è la
McLaren: "
La Mercedes, perché a metà del 2012 stava lavorando per il 2013. L’arrivo di Hamilton è stato un ciclone. E poi aggiungo la Lotus perché già un anno fa era fortissima, ma Raikkonen era appena rientrato e stava ambientandosi. Alonso o Hamilton con la Lotus del 2012 avrebbero conquistato il Mondiale. In compenso la McLaren senza Hamilton è una squadra indebolita parecchio".
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