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Vettel: "Non mi scuserò per aver vinto"

Seb ha fatto mea culpa per aver ignorato gli ordini, ma crede anche di aver fatto ciò per cui è pagato: vincere

Vettel:
A poche ore dall'annuncio di Helmut Marko, che ha rivelato alla Sport Bild che d'ora in avanti non ci saranno più ordini di scuderia in Red Bull, Sebastian Vettel ha rotto il lungo silenzio che ha caratterizzato la pausa dopo il Gp della Malesia. Il tre volte campione del mondo ha confermato di essersi scusato con tutti i ragazzi del team per quanto accaduto a Sepang, dove ha ignorato l'ordine di mantenere le posizioni, andando ad attaccare il compagno di squadra Mark Webber e soffiandogli la vittoria. Il tedesco però ci ha tenuto a precisare di essersi scusato solamente per aver messo i suoi interessi davanti a quelli del team, con la convinzione però di aver fatto solamente il suo dovere andando a vincere la corsa. "Penso che non ci sia molto da aggiungere a quello che è successo. Mi sono scusato subito dopo con la squadra per aver messo i miei interessi davanti a quelli del team, e non erano queste le mie intenzioni. Ma non c'è molto altro da dire. Non mi scuserò per aver vinto. Sono pagato per arrivare primo e questo è il motivo per cui sono qui. Amo correre e duellare ed è quello che ho fatto" ha detto in una breve video intervista rilasciata proprio dalla Red Bull. Poi Sebastian è passato ad analizzare il weekend che lo attende, dicendosi convinto del fatto che la fase di apprendimento della RB9 e delle nuove gomme Pirelli non si sia ancora conclusa: "Abbiamo imparato diverse cose dalle prime due gare, ma credo che in Cina la situazione sarà diversa, perchè dovremo affrontare un nuovo circuito ed un clima particolare. Dunque, credo che siamo ancora in una fase di apprendimento, anche se le prime due corse ci hanno permesso di capire meglio il comportamento delle gomme, la cui durata è diventata cruciale: determina la tua strategia, la tua gara e quindi il tuo risultato finale". Dunque, secondo lui a Shanghai si ripartirà di nuovo tutti quanti da zero: "Penso comunque che abbiamo ancora tante cose da imparare, anche se intanto sono state realizzate alcune piccole modifiche per migliorare la monoposto. Se funzioneranno lo capiremo solo in Cina venerdì, dove si ripartirà da capo per vedere dove ci andremo a posizionare e quanto riusciremo a far durare le gomme".

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