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F1 | Schumacher a punti: "Abbiamo dimostrato di essere veloci"

Il tedesco è riuscito finalmente a spezzare l'incantesimo ed a Silverstone ha ottenuto i primi punti iridati al termine di una gara nella quale ha regalato spettacolo col duello finale contro Max Verstappen.

Sebastian Vettel, Aston Martin, si congratula con Mick Schumacher, Haas F1 Team, per aver conquistato i suoi primi punti in F1.

Sebastian Vettel, Aston Martin, si congratula con Mick Schumacher, Haas F1 Team, per aver conquistato i suoi primi punti in F1.

Zak Mauger / Motorsport Images

Mick Schumacher ricorderà a lungo il Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota della Haas, al secondo anno consecutivo con la scuderia americana, è riuscito finalmente a conquistare i suoi primi punti iridati in Formula 1 e mettere così fine ad un periodo complicato nel quale anche la sua permanenza nella massima serie è stata più volte messa in discussione.

Gli incidenti di Jeddah e Monaco, dove ha letteralmente demolito le monoposto, ed il contatto con Vettel nel finale di gara di Miami, quando si trovava in top 10, avevano fatto infuriare Gunther Steiner che aveva chiesto al tedesco maggiore concretezza.

Mick è finito nel mirino della critica, anche per via dei 15 punti ottenuti nelle prime gare dal suo compagno di squadra Kevin Magnussen, ma ha sempre mantenuto la calma.

Nonostante la Haas abbia vissuto un ultimo periodo poco felice, Schumacher e Magnussen sono riusciti a sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte da una corsa folle come quella di Silverstone. Mick ha chiuso in ottava posizione, dopo aver fatto sudare freddo tutti gli uomini del suo team in occasione dell’inteso duello con Max Verstappen per la settima piazza, mentre Kevin ha chiuso in decima piazza.

“Sono davvero contento” ha dichiarato uno Schumacher subito abbracciato da Sebastian Vettel una volta arrivato al parco chiuso.

Per la Haas il weekend inglese era iniziato nel peggiore dei modi. In qualifica il team ha pasticciato ed i due piloti hanno chiuso con il diciannovesimo ed il diciassettesimo tempo, ma in gara entrambi sono riusciti ad  evitare il caos del primo via, senza riportare alcuna danno sulle rispettive monoposto, per poi mettere in scena un bel recupero.

“Sono riuscito a rimontare dalla diciannovesima posizione ed avevo detto già al sabato che avevamo la velocità per risalire la classifica. Oggi l’abbiamo dimostrato”.

“Devo dire che è una bella sensazione e non vedo l’ora di poter festeggiare col team. È bello poter andare a punti con entrambe le vetture, era un obiettivo cui puntavamo da tempo. Adesso dobbiamo provare a fare più punti rispetto ai nostri diretti rivali per provare a superarli”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18, Mick Schumacher, Haas VF-22

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18, Mick Schumacher, Haas VF-22

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Come detto, nel finale di gara Schumacher è stato protagonista di un duello accesissimo con il campione del mondo Max Verstappen. Il pilota della Red Bull, alle prese con una RB18 in crisi per un problema al fondo, ha difeso con i denti la settima piazza dagli assalti del tedesco ed il pubblico in pista ed a casa ha apprezzato un duello che alla vigilia nessuno si sarebbe mai immaginato possibile.

Schumacher ha voluto rendere il giusto merito al team per aver indovinato la strategia in occasione dell’ingresso in pista della safety car ed ha spiegato come la squadra abbia preso un azzardo scegliendo alla prima sosta di montare le Pirelli hard.

“Stavamo utilizzando due compound diversi e non eravamo sicuri che la C1 avrebbe funzionato o meno. Ci siamo presi un rischio non avendola mai provata in precedenza”.

“Ha avuto un calo inizialmente, ma poi è tornata in vita e credo che non avrei avuto alcun problema a proseguire fino alla fine se non ci fosse stata la safety car”.

“Probabilmente avrei chiuso davanti a Max, ma nel complesso abbiamo fatto le cose giuste al momento giusto. Il pit sotto safety car è stata un’altra opportunità”.

Grande soddisfazione per il doppio arrivo a punti è stata espressa a fine gara anche da Gunther Steiner che grazie al risultato di Silverstone può finalmente tornare a respirare dopo un periodo complicato.

“Sono davvero felice per l’intera squadra. Ci siamo meritati questo doppio arrivo a punti e non è stato un risultato arrivato per fortuna. Dopo essere scattati dalla diciannovesima e diciassettesima casella non potevamo desiderare di più”.

“Entrambe le vetture erano veloci, i ragazzi hanno fatto un buon lavoro ed i pit stop sono stati perfetti. Adesso dobbiamo concentrarci per migliorare in qualifica e disputare delle buone gare così da tornare daccapo in gioco”.

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