Sarà Bob Bell il primo rinforzo della Ferrari?

La coincidenza delle date è davvero casuale, ma la concatenazione degli eventi deve fare riflettere: si dimette Stefano Domenicali dal ruolo di team principal della Ferrari e poco dopo la Mercedes annuncia che Bob Bell, direttore tecnico della squadra di F.1, lascerà il team di Brackley alla fine del mese e sarà libero da novembre. Pensando male, verrebbe da legare le due notizia che, almeno sulla carta, non hanno niente in comune. E, invece, approfondendo gli argomenti diventa facile scommettere che l'inglese della Mercedes sarà uno dei rinforzi che arriveranno proprio a Maranello! L'operazione sarebbe stata definita in tempi non sospetti proprio da Domenicali prima che Stefano decidesse di chiudere la sua avventura con il Cavallino. Bob Bell, quindi, dovrebbe essere uno dei primi rinforzi che il manager di Imola lascerà in dote al Reparto Corse, visto che ci sono altre professionalità pronte a rinforzare i ranghi di Maranello non appena completeranno il loro periodo del "gardening". La Formula 1 con l'adozione dei nuovi regolamenti è molto cambiata: niente è più come prima dopo l'adozione delle power unit. Sembra evidente il processo di riorganizzazione dei ruoli che è in corso nelle squadre top, dove la figura del team principal (un tempo era anche il proprietario della squadra) viene ora ripartita fra più manager: c'è chi si occupa della gestione in pista, chi della parte politico-commerciale e chi è l'interfaccia con i tecnici. Bob Bell, quindi, è in rampa di lancio per arrivare alla Ferrari: nella sua "valigetta" ci saranno anche i segreti che hanno reso praticamente imbattibile la W05 di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Il tecnico che ha 56 anni e si è laureato in ingegneria aeronautica alla Queen's University di Belfast, vanta una lunga esperienza che ha maturato in McLaren, Benetton, Renault e Mercedes: nel comunicato della Stella a tre punte si legge che si dedicherà ad una nuova avventura professionale. A Maranello! Ora toccherà a Marco Mattiacci, il fresco direttore della Gestione Sportiva, disegnare il nuovo corso del Cavallino e si troverà sul piatto un'importante risorsa da inserire nello scacchiere tecnico della squadra potrà allestire per il 2015.