Un po' a sorpresa oggi è arrivata addirittura la pioggia a bagnare l'autodromo di
Sakhir. Non un temporale in piena regola, solo poche gocce, ma questo fatto ha colpito un po' tutti nel paddock, anche i giornalisti che si sono riuniti per la consueta chiacchierata con
Fernando Alonso che apre i weekend dei Gp.
Fresco della bella vittoria conquistata a
Shanghai, il pilota della
Ferrari è partito analizzando un po' i valori in campo che si sono visti nelle prime tre uscite. Lo spagnolo ha indicato Lewis Hamilton come la grande sorpresa e Kimi Raikkonen come quello che probabilmente sta guidando meglio rispetto alla concorrenza.
"
L’anno scorso abbiamo visto molte sorprese nella prima parte della stagione, e questo è il momento in cui guardiamo al potenziale di tutti e cresce il nostro processo di apprendimento delle nuove regole e di altri nuovi elementi. Quest’anno le gomme rappresentano probabilmente l’elemento che dobbiamo conoscere meglio, e su cui tutti adesso stiamo lavorando. Al momento, le posizioni in Campionato non sono veramente importanti, ma è anche vero che non è una grossa sorpresa vedere Lewis nella posizione che occupa: è uno dei migliori piloti al via, e l’anno scorso ha messo la McLaren in una posizione competitiva, e altrettanto sta facendo quest’anno con la Mercedes. Sappiamo che la Red Bull è probabilmente la monoposto più veloce e Kimi è autore di un fantastico inizio di stagione, guidando forse meglio di tutti gli altri" ha detto il due volte campione del mondo.
La gioia di
Shanghai è stata tanta, ma ora bisogna continuare a lavorare duramente, perchè per vincere il
Mondiale bisognerà sempre salire sul podio: "
Erano undici o dodici gare che non vincevamo, anche se eravamo costantemente sul podio, ma ci sono molti piloti con vetture super che non hanno vinto una gara nelle ultime 50 o 60 corse. Comunque dobbiamo essere costantemente sul podio se vogliamo lottare per il titolo".
Alonso poi non si è sbilanciato sul potenziale della
F138, facendo capire di essere piuttosto soddisfatto, ma convinto che al momento non sia ancora il punto di riferimento: "
Non penso che siamo la monoposto da battere al momento, solo perché abbiamo colto questa vittoria.In Australia non eravamo i più veloci e in Malesia abbiamo un po’ faticato. In Cina, sul passo gara, Sebastian è stato il più veloce in tutti gli stint, ma aveva scelto una strana strategia in qualifica. Dobbiamo continuare a migliorare ed essere un po’ più veloci. Ci sono dei nuovi pezzi per questa gara e novità arriveranno a Barcellona e Monaco. Nel prossimo mese e mezzo, quindi, potremmo essere al livello delle migliori monoposto".
Top Comments