Finalmente si comincia a fare sul serio e la prima sessione del
Gp del Bahrein di Formula 1 ha regalato delle sorprese. Dopo aver spesso stupito nei test invernali,
la Force India si è confermata molto competitiva, stampando il miglior tempo con Adrian Sutil, bravo a realizzare un tempo di 1'56”583, che gli ha permesso di inserirsi davanti a Fernando Alonso per poco meno di due decimi. Positivo quindi il primo impatto dello spagnolo con la Ferrari, in palla anche con Felipe Massa, autore del quarto tempo.
Tra le due F10 invece troviamo un'altra sorpresa,
cioè la Renault di Robert Kubica: in molti infatti pensavano che negli ultimi test, a Barcellona, la squadra di Enstone si fosse “nascosta”, non volendo mostrare il reale potenziale delle novità aerodinamiche apportate alla R30, e oggi probabilmente ne è arrivata la conferma.
Quinto e sesto tempo per le due
McLaren del campione del mondo Jenson Button e di Lewis Hamilton, che quindi per ora non sembrano riuscire a sfruttare al meglio la rivoluzionaria veste aerodinamica del retrotreno della MP4-25. Alle loro spalle si è inserita l'altra Force India di
Vitantonio Liuzzi, mentre per trovare
Michael Schumacher bisogna scorrere la classifica fino alla
decima posizione. Il 7 volte campione del mondo ha pagato un ritardo di circa un secondo da Sutil, ma anche di oltre quattro decimi dal compagno Nico Rosberg, che occupa l'ottava posizione. Deludono le
Red Bull, che non riescono ad andare oltre al nono tempo di Mark Webber ed al tredicesimo di Sebastian Vettel, con quest'ultimo che accusa un ritardo dalla vetta di quasi un secondo e mezzo. Come sempre però al venerdì è difficile riuscire a capire che tipo di lavoro stanno svolgendo le squadre e soprattutto con quanto carburante stiano girando le vetture.
Distacchi pesantissimi per tutte le nuove squadre, che si trovano inesorabilmente in fondo alla classifica: gli unici tre che hanno marcato dei tempi sono
Timo Glock, Heikki Kovalainen e Jarno Trulli, ma tutti si ritrovano sul groppone un distacco di sette secondi dai primi, ma anche di quasi tre secondi dall'ultimo dei rappresentanti della vecchia guardia, che è Kamui Kobayashi, diciottesimo con la Sauber.
Va addirittura peggio alla HRT, che in questa prima ora e mezza è riuscita a mettere insieme appena tre giri con Bruno Senna, mentre Karun Chandhok è rimasto fermo per tutta la sessione.
FORMULA 1, Sakhir (BH), 12 marzo 2010
Prima sessione di prove libere
1. Adrian Sutil – Force India-Mercedes – 1'56”583 – 18 giri
2. Fernando Alonso – Ferrari – 1'56”766 – 1'56”766 – 18
3. Robert Kubica – Renault – 1'57”041 – 19
4. Felipe Massa – Ferrari – 1'57”055 – 19
5. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1'57”068 – 19
6. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1'57”163 – 19
7. Vitantonio Liuzzi – Force India-Mercedes – 1'57”194 – 19
8. Nico Rosberg – Mercedes Gp – 1'57”199 – 15
9. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1'57”255 – 17
10. Michael Schumacher – Mercedes Gp – 1'57”662 – 16
11. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1'57”722 – 18
12. Nico Hulkenberg – Williams-Cosworth – 1'57”894 – 20
13. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1'57”943 – 17
14. Sebastien Buemi – Toro Rosso-Ferrari – 1'58”399 – 13
15. Rubens Barrichello – Williams-Cosworth – 1'58”782 – 11
16. Vitaly Petrov – Renault – 1'58”880 – 13
17. Pedro de la Rosa – Sauber-Ferrari – 2'00”250 – 18
18. Kamui Kobayashi – Sauber-Ferrari – 2'01”388 – 11
19. Timo Glock – Virgin-Cosworth – 2'03”680 – 8
20. Heikki Kovalainen – Lotus-Cosworth – 2'03”848 – 21
21. Jarno Trulli – Lotus-Cosworth – 2'03”970 – 15
22. Lucas di Grassi – Virgin-Cosworth – senza tempo – 2
23. Bruno Senna – HRT-Cosworth – senza tempo – 3
24. Chandhok – HRT-Cosworth – senza tempo
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