F1 | Russell penalizzato dal gas aperto, parte dalla pit lane
George non ha superato la tagliola della Q2 per un problema tecnico che si trascina dalla FP1 sulla W13: i tecnici di Brackley hanno scoperto che l'acceleratore restava aperto il 10% anche in frenata ed in curva, impedendogli una guida pulita. L'inglese ha rotto il parco chiuso e scatterà dalla pit lane dopo che gli ingegneri hanno deciso di intervenire sulla freccia d'argento con una sostituzione di power unit tattica.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Oltre a Max Verstappen, il grande deluso delle qualifiche disputate ieri a Marina Bay è stato George Russell, ritrovatosi escluso dalla Q3. Una brutta botta, considerando che la Mercedes ha confermato questo weekend di avere una monoposto competitiva.
Inizialmente Russell ha motivato la sua mancanza di performance con un “misterioso” problema che in frenata spingeva la monoposto in avanti, causando almeno due ‘dritti’ che hanno condizionato la sua qualifica. I tecnici della Mercedes hanno deciso di rompere il parco chiuso per introdurre una nuova power unit grazie a una sostituzione tattica che verrà utile da qui alla fine della stagione.
George Russell, Mercedes W13
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
Nella nottata di Singapore i tecnici hanno effettivamente rilevato un’anomalia sulla monoposto numero 63, spiegata da Toto Wolff.
“Avevamo visto un problema nella sessione FP1 – ha commentato – e si è ripresentato in qualifica. È come se George avesse sempre il 10% dell’acceleratore aperto anche in frenata ed in curva, e questo a Singapore è un problema che proprio non puoi avere. Ed in più anche i freni hanno avuto delle anomalie”.
“È qualcosa di strano – ha spiegato Russell – una sensazione che avevo avvertito a tratti nella sessione FP1. Appena sono uscito dalla pit-lane per le qualifiche ho sentito che qualcosa non andava, quando arrivavo in curva non riuscivo a girare perché sentivo il posteriore spingere".
"La macchina va bene e Lewis lo ha dimostrato, e di certo non vuoi iniziare un Gran Premio dall’undicesima posizione quando hai una monoposto che potenzialmente potrebbe anche vincere. Vedremo, su questa pista c’è sempre stata almeno una safety car, proveremo a fare qualcosa di diverso, ma non sarà una gara semplice quella che mi attende”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments