Nelle ultime settimane si è parlato più di una volta di un possibile ritorno di
Ross Brawn alla
Ferrari. Quando le cose non vanno per il meglio, a Maranello spesso rieccheggia il nome del tecnico e stratega che ha aiutato a conquistare tanti successi nell'era di
Michael Schumacher.
In un'intervista rilasciata oggi alla
Gazzetta dello Sport però
Brawn ci ha tenuto a precisare di non aver avuto contatti con
Luca Cordero di Montezemolo e di avere intenzione di proseguire la sua avventura con la
Mercedes anche in futuro.
"
Francamente non ho mai parlato con la Ferrari di un mio ritorno. A Maranello ho trascorso bellissimi momenti e amo sempre l’Italia tanto che la settimana prossima sarò a Forte dei Marmi. Ma sto bene alla Mercedes, stiamo facendo un ottimo lavoro" ha detto
Brawn.
L'arrivo di
Paddy Lowe a Brackley era stato inteso da molti come una minaccia per il 59enne britannico, ma lui ha spiegato che le cose non stanno affatto così: "
L’arrivo di Paddy Lowe non cambia la mia situazione perché io ho un ruolo diverso: sono il responsabile del team, ovvero il punto di riferimento per Stoccarda".
Tornando poi a parlare dell'attualità, ovvero della
Mercedes, nonostante il successo di
Budapest abbia rilanciato prepotentemente
Lewis Hamilton, Brawn ha sottolineato che per quest'anno l'obiettivo non è la conquista del titolo, ma che si tratta ancora di una stagione di transizione.
Se c'è una chance però, mai dire mai: "
Abbiamo un programma a medio termine per l’assalto al titolo. Per noi questo resta un anno di transizione, nel quale dobbiamo mettere tutto a punto in vista del 2014, quando avremo la nuova motorizzazione turbo. Però se c’è l’opportunità di vincere il titolo, perché non provarci? Resta comunque molto dura perché la Red Bull è sempre costante e Sebastian Vettel non commette grossi errori".
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