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F1 | Rosberg attacca la Ferrari sui pit stop, ma Binotto risponde

Nico Rosberg ha usato parole pesanti per definire strategie e pit stop della Ferrari, ma Mattia Binotto non ci sta e risponde al campione del mondo 2016.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Foto di: Ferrari

Max Verstappen continua a vincere e lo ha fatto anche ieri a Zandvoort, proseguendo nella sua difesa al titolo che lo porterà a breve a vincere il secondo della carriera, ma nel corso delle ultime ore l'attenzione è stata catalizzata dal botta e risposta tra il campione del mondo 2016 di Formula 1 Nico Rosberg e il team principal della Ferrari Mattia Binotto.

Secondo l'ex iridato, i team di F2 e F3 sono più bravi del team di Maranello a effettuare i pit stop. Parole molto forti, che in modo ovvio hanno generato una discussione e hanno portato alla risposta del manager reggiano.

Tutto però è nato da un errore commesso dagli uomini Ferrari nel corso del primo pit stop di Carlos Sainz Jr. al Gran Premio d'Olanda. Chiamato in extremis ai box, lo spagnolo è arrivato sulla piazzola ma erano pronte tre gomme giuste e una sbagliata.

Un meccanico aveva in mano una seconda anteriore destra e questo ha portato all'ovvia mancanza di una delle altre tre. Si trattava della posteriore sinistra e l'errore ha di fatto compromesso ulteriormente la gara del madrileno, già in difficoltà a causa della mancanza di passo della sua F1-75.

Ma non è tutto, perché nel corso della gara Sainz, uscendo dalla piazzola di sosta, è stato costretto a rallentare per non investire un meccanico della McLaren, causando però un unsafe release con Fernando Alonso che lo ha toccato mentre era in fast lane.

"Oh mio dio, Mattia Binotto continua a dire: 'No no, non c'è bisogno di fare cambiamenti, tutto va bene'. Ma quando arriverà quel giorno? Non è possibile. Anche le squadre di F2 e F3 fanno un lavoro migliore della Ferrari per quanto riguarda le strategie e i pit stop".

 

"Vai ai box e non ci sono le gomme pronte in una gara normale come quella di Zandvoort? A un certo punto dovrebbero essere fatti dei cambiamenti".

Mattia Binotto, però, ha risposto prontamente alle critiche dell'ex pilota tedesco, oggi commentatore per Sky: "Innanzitutto, penso che sia molto facile quando si è fuori dalla pista. E' facile criticare".

"Ma non cambieremo le persone. Questa è la mia risposta a Rosberg. Abbiamo persone fantastiche ed è stato dimostrato che nello sport è più importante la stabilità, e che ci si assicuri di migliorare giorno dopo giorno, gara dopo gara".

"Abbiamo grandi persone in squadra e non ho dubbi su questo. Ci vogliono anni d'esperienza per tutti team se vogliono essere all'avanguardia e non credo ci sia motivo per cui debba essere diverso per noi".

Binotto ha poi confermato i motivi che hanno portato la Ferrari a sbagliare il primo pit stop di Sainz: "E' stata una chiamata molto tardiva per reagire a quello che ha fatto Hamilton. E' stata una decisione troppo tardiva".

"Ma so, così come dovrebbe sapere anche lui (Rosberg) perché è un pilota esperto, che è molto più facile affrontare questo tipo di problemi piuttosto che le prestazioni. La prestazione è ciò che conta di più oggi, a mio avviso", ha concluso il team principal della Ferrari.

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