Il passaggio di Gilles Simon, delegato tecnico della FIA del settore motori, alla PURE, la società di Craig Pollock intenzionata a progettare e costruire un V6 Turbo di Formula 1, continua a scatenare delle polemiche nel Circus.
Dopo le perplessità espresse anche da Bernie Ecclestone, esce allo scoperto Rob White, vice direttore tecnico della Renault Sport.
"Conosco Gilles Simon da molti anni - ha detto White -
e con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto di stima e collaborazione sia quando era alla Ferrari che alla FIA. Ora però non posso negare una certa sorpresa e grande stupore nell'apprendere che un importante esponente tecnico della FIA che che è stato al centro della discussione dei regolamenti, decida di lasciare la Federazione per prendere la responsabilità tecnica di un nuovo costruttore di motori".
Rob non perde altro tempo per circonstanziare meglio le sue accuse:
"Noi abbiamo fornite a Gilles come a tutti gli altri membri dello staff tecnico della FIA tutte le informazioni che ci sono state chieste in merito ai progetti che stavamo portando avanti, sui costi per realizzarli e sull'andamento delle nostre finanze. A questo punto vogliamo essere rassicurati che queste informazioni non possano essere usate da Simon nel nuovo incarico che lui ha assunto, altrimenti si creerebbe un danno enorme...".
Alcune fonti sostengono, addirittura, che ci sia un coinvolgimento anche di Jean Todt, presidente della FIA, nel progetto PURE di Pollock: il sogno dell'ex ferrarista, infatti, sarebbe ridare impulso alla grandeur francese nel mondo delle corse. Il nuovo costruttore utilizzerà le strutture della Mechachrome che per anni è stata al servizio della Renault Sport e recentemente ha realizzato i motori della Gp2.
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