F1 | Retroscena Ferrari: l'ala di Leclerc era per Silverstone
Mattia Binotto ha spiegato che l'ala posteriore montata a Leclerc in Canada era un esemplare unico, senza parti di ricambio perché la modifica doveva far parte delle novità di Silverstone. Il primo elemento finito è stato spedito a Montreal all'ultimo ed è stato messo a disposizione del monegasco. Ecco perché era troppo rischioso montarlo a Sainz, per cui ha fatto il suo debutto sulla F1-75 di Charles. In Gran Bretagna l'ala più scarica l'avranno entrambi i piloti.
Foto di: Giorgio Piola
È arrivata in Canada all’ultimo momento e non era nemmeno programmata che venisse usata a Montreal. L’ala posteriore che è stata montata sulla F1-75 di Charles Leclerc era destinata al prossimo GP di Gran Bretagna.
Emerge un piccolo e gustoso retroscena: il primo e unico esemplare che è stato completato è stato spedito in nord America in tempo perché il pilota monegasco potesse usarla sabato mattina nelle ultime libere, in tempo prima delle qualifiche e della gara.
Ferrari F1-75: la nuova ala posteriore più scarica montata a Leclerc avrebbe dovuto debuttare a Silverstone
Photo by: Giorgio Piola
L’ala posteriore nuova era facilmente riconoscibile perché la porzione che collega il flap mobile alla paratia laterale non era più squadrata, ma tondeggiante per ridurre la sezione frontale e avere, quindi, una minore resistenza all’avanzamento per puntare ad una velocità massima più alta.
Associato all’intervento sul flap, si registra anche un disegno leggermente diverso del profilo principale meno a cucchiaio oltre a una revisione della beam-wing superiore più affusolata (freccia bianca) ai lati delle paratie laterali.
L'ala posteriore scarica della Ferrari F1-75 di Leclerc in griglia
Photo by: Giorgio Piola
Il tutto per cercare di contrastare il passo della Red Bull RB18 che è più efficiente quando il DRS è aperto. Nella battaglia degli sviluppi, la Ferrari ha voluto giocare d’anticipo rispetto all’Inghilterra, quando entrambi i piloti potranno disporre della novità.
“Non era possibile montare quell’ala su Carlos – ha spiegato Binotto - perché il rischio sarebbe stato troppo elevato per lo spagnolo. Chiarisco e spiego cosa intendo: se la mettevamo in qualifica a Sainz e andava a sbattere nel muretto dell’ultima curva, non avremmo avuto scorte. Dovendo cambiare tipo di ala sarebbe stato penalizzato e non avremmo avuto in seconda fila. Un rischio troppo grosso, perché è un’ala che abbiamo prodotto per l’Inghilterra. Il primo esemplare pronto lo abbiamo spedito in Canada all’ultimo minuto”.
Ferrari F1-75: ecco l'ala posteriore più scarica di Leclerc in Canada
Photo by: Giorgio Piola
Ferrari F1-75: l'ala posteriore usata da Sainz in Canada leggermente più carica
Photo by: Giorgio Piola
“Charles, invece, ha potuto fare una qualifica più accorta perché, scattando dall’ultima fila per i cambi di motore, sapeva di non dover prendere alcun rischio. E se avesse anche dovuto sostituire l’ala, al più sarebbe partito non in fondo dalla griglia, ma dalla pit lane, per cui non sarebbe stato un grande dramma. La scelta, quindi era scontata…”
Ma in via ipotetica se quell’ala l’avesse avuta anche Sainz avrebbe potuto insidiare Verstappen alla fine del GP?
“Se l’avesse avuta anche Carlos, ovvio che avrebbe avuto un piccolo vantaggio. Sarebbe bastato per superare Max? Chi lo sa? Gli è arrivato vicino e forse sarebbe stato ancora più vicino”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments