
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Renault: un muso con due cape e flap dell'ala diversi
La squadra di Enstone dopo il terzo posto di Ricciardo al Nurburgring è in lizza per il terzo posto nel mondiale Costruttori. Sulla R.S.20 portata in Portogallo ci sono due configurazioni aerodinamiche del muso dotato di due differenti cape che impongono l'introduzione di flap dell'ala anteriore diversi nel loro disegno.

La Renault è impegnata nella lotta per il terzo posto nel mondiale Costruttori e il podio di Daniel Ricciardo ha indubbiamente motivato la squadra di Enstone che sta spingendo sullo sviluppo della R.S.20 nella sfida con Racing Point e McLaren.
Lo staff tecnico capeggiato da Marcin Budkowski in Algarve dispone di due differenti configurazioni aerodinamiche all’anteriore per affrontare gli impegnativi saliscendi di Portimao. La pista sulla carta richiede un carico aerodinamico medio-alto e Pat Fry ha deliberato due musi identici che adottano, però, cape diversi.
E di conseguenza sono diverse anche le ali anteriori influenzate dal diverso andamento dei flussi nella parte più interna dei flap.
Nell’immagine si osserva che il cape visibile in alto ha un bordo d’entrata con una curvatura di raggio maggiore. ma è più corto di quello che si nota in basso con un’apertura più stretta e più profonda che offre un marciapiede con una maggiore superficie.
Nel primo caso le parti lanceolate dei flap dell’ala sono più pronunciate e appuntite rispetto a quelle della configurazione più sotto che mostra le punte più tagliate per assicurare un maggiore passaggio di flusso.

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Su questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP del Portogallo |
Location | Algarve International Circuit |
Piloti | Daniel Ricciardo , Esteban Ocon |
Team | Renault F1 Team |
Autore | Franco Nugnes |