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F1 | Le regole 2023 anti porpoising presentate in settimana

Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha confermato non solo le misure anti porpoising previste da Spa, ma anche che le regole 2023 pensate per frenare i saltellamenti saranno presentate al Consiglio Mondiale del Motorsport questa settimana.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Foto di: Red Bull Content Pool

Il porpoising sembra aver diminuito non poco la sua presenza sulle monoposto di Formula 1, soprattutto nel corso delle ultime settimane prima della pausa estiva, eppure - almeno come argomento - per la FIA è rimasto centrale.

Team e piloti, dopo un inizio di stagione complesso proprio per via dell'effetto aerodinamico che ha coinvolto quasi tutte le squadre, hanno trovato il modo di attenuare il fenomeno ripresentatosi in F1 dopo anni per via dell'introduzione delle vetture a effetto suolo.

Grazie a interventi sui fondi, sulle sospensioni e in altre zone delle vetture, i team hanno potuto convivere con il porpoising, potendo inoltre abbassare le vetture traendo non poco giovamento da questo fattore. Eppure la FIA, dopo diverse lamentele arrivate da alcune squadre - su tutte Mercedes - nel corso della prima parte della primavera, non accenna a mitigare il proprio interesse verso questo argomento.

Nel corso delle ultime ore il presidente della Federazione, Mohammed Ben Sulayem, ha confermato che questa settimana presenterà al Consiglio Mondiale del Motorsport le nuove misure che saranno introdotte a Spa-Francorchamps dopo la Direttiva Tecnica 39/2022, ma anche le modifiche al regolamento 2023 finalizzate a diminuire gli effetti del porpoising.

"Avendo discusso la questione legata al porpoising con tutti i 20 piloti di Formula 1 e i 10 team principal, sono felice di confermare che questa settimana presenteremo il regolamento tecnico 2023 aggiornato al Consiglio Mondiale del Motorsport per affrontare questo problema, oltre alle misure già adottate per il resto di questa stagione", ha fatto sapere Ben Sulayem con un breve tweet apparso sul proprio canale ufficiale di Twitter.

 

Porpoising: le misure introdotte da Spa e come funzionano

 

Per ciò che riguarda la Direttiva Tecnica 39/2022, queste sono le misure che saranno adottate da Spa-Francorchamps per ridurre il problema del porpoising.

1. Un esame più attento delle tavole e degli skid, sia in termini di design che di usura.

2. La definizione di una metrica, basata sull'accelerazione verticale della vettura, che fornirà un limite accettabile di oscillazioni verticali. L'esatta formula matematica per questa metrica è ancora in fase di analisi da parte della FIA e i team di Formula 1 sono stati invitati a contribuire a questo processo.

Per raccogliere i dati relativi alle oscillazioni (AOM, metrica di oscillazione aerodinamica), ogni pilota al venerdì dovrà percorrere una sequenza di tre giri consecutivi ad alta velocità, ma senza usare l'ala mobile. Se la FIA dovesse avere il sospetto che il ritmo tenuto dal pilota nei tre giri sia volutamente alterato, dunque al di sotto delle sue potenzialità velocistiche della vettura, il pilota sarà chiamato a ripetere i tre giri.

Una volta passati i controlli, saranno congelati i valori di altezza, regolazione di molle e ammortizzatori, ma anche la configurazione aerodinamica. In pratica, i team al termine delle Libere 3 presenteranno alla FIA una scheda contenente tutti i parametri interessati per le verifiche, assieme ai valori di oscillazione che dovranno assolutamente essere all'interno dei limiti imposti.

I team potranno variare questi parametri solo nel caso in cui le condizioni di qualifica dovessero essere diversi da quelli denotati nelle Libere 3. Per esempio l'arrivo (o l'assenza) di pioggia.

F1 2023: perché la FIA vuole prevenire il porpoising

 

Intervenire subito, ma anche in futuro per prevenire. E' questa l'intenzione della FIA ed è per questo che in questi giorni saranno presentati profondi cambiamenti sul regolamento tecnico per il 2023 al Consiglio Mondiale del Motorsport, che avrà il compito di ratificarle per poi farle entrare in vigore dal 1 gennaio dell'anno prossimo.

La FIA teme che i miglioramenti che i team apporteranno alle monoposto nel 2023 possano aumentare la deportanza e, tra le conseguenze, anche causare maggiori problemi facendo ripresentare il porpoising in modo eclatante.

Per quanto riguarda le modifiche da apportare, dopo aver ascoltato i team, il reparto tecnico della Federazione ha pensato a un innalzamento di 25 mm del fondo, di un innalzamento della gola del diffusore sotto il fondo, dell'introduzione di test di deflessione laterale del fondo più severo e dell'uso di un sensore più preciso per quantificare l'oscillazione aerodinamica.

Misure 2023: Ferrari e Red Bull contrarie ma beffate

 

Mercedes ha spinto molto nella prima parte del Mondiale per avere misure che potessero limitare il porpoising dopo aver sofferto il fenomeno aerodinamico in maniera spropositata rispetto ai diretti concorrenti.

Ferrari e soprattutto Red Bull hanno fatto un lavoro migliore sin da subito. Il porpoising era presente anche sulle F1-75 e, in modo molto limitato, anche sulle RB18, ma non certo da impedire alle monoposto di ottenere grandi risultati o limitarne le prestazioni in pista.

“Credo che sarebbe ingiusto penalizzare chi ha svolto un buon lavoro rispetto a chi ha mancato leggermente l'obiettivo – aveva chiarito Christian Horner, team principal della Red Bull, temendo l’intervento della Federazione – la FIA dovrebbe intervenire solo nel caso in cui dovesse esserci un vero problema di sicurezza su tutta la griglia di partenza. Ma se riguarda team isolati, allora è un problema che devono affrontare le squadre in questione”.

Più recentemente, il team principal della Ferrari aveva ribadito la sua contrarietà a cambiamenti del regolamento tecnico 2023. Le modifiche arriveranno infatti tra agosto e settembre, ossia quando i concetti delle monoposto del prossimo anno sono già stati scelti e, su questi, è in atto la progettazione della stessa.

“Spero che non ci sia alcun cambiamento, non vedo reali ragioni per apportare modifiche al regolamento tecnico per motivi di sicurezza, soprattutto se guardiamo le ultime gare", ha dichiarato Binotto in un'intervista esclusiva rilasciata a Motorsport.com.

"In più se cambiassero i regolamenti aerodinamici per il 2023 sarebbe un problema non indifferente considerando il periodo dell'anno in cui siamo, ci sarebbe pochissimo tempo per cambiare il concept della nuova monoposto. E, ripeto, non ci sono ragioni per introdurre cambiamenti al regolamento tecnico adducendo motivi di sicurezza. Quindi, credo non possa accadrà, e se accadrà, cercheremo di capire come fermarli”.

Le speranze dei due team principal che, con i loro team, si stanno giocando i Mondiali 2022 sono state respinte ai mittenti per via del tweet con cui Ben Sulayem ha annunciato l'approdo delle proposte anti-porpoising 2022/2023 al Consiglio Mondiale del Motorsport.

Se fino a qualche settimana fa Mercedes avrebbe potuto giovare di questa situazione, ora il quadro sembra porre tutti i team nella stessa situazione: avranno poco tempo per rivedere i progetti dell'anno prossimo e, certamente, non è un problema da poco. Il budget cap è una spada di Damocle presente, con cui tutti dovranno fare i conti.

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