Red Bull: test sulle flessioni dell'ala posteriore
La squadra di Milton Keynes nelle prove libere del GP degli Stati Uniti non si è limitata al collaudo delle gomme 2020, ma ha rilevato dei dati sulle flessioni dell'ala posteriore con due telecamere HD. C'era una strumentazione anche sui bracci delle sospensioni per vedere le variazioni di comportamento con l'assetto Rake.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Red Bull ad Austin non si è limitata a provare come tutti le gomme 2020 portate dalla Pirelli. Il team di Milton Keynes sta lavorando in funzione del campionato del prossimo anno, quando le regole resteranno le stesse di questa stagione, per cui tutte le informazioni raccolte adesso saranno utilissime anche per il futuro prossimo.
Ha destato una certa curiosità nel paddock texano il fatto che gli aerodinamici abbiano applicato sull’ala posteriore che è stata montata sulla monoposto di Max Verstappen una pelle adesiva grigia nel bordo d’entrata e d’uscita del profilo principale, con ai bordi, in prossimità delle paratie laterali i consueti “mirini” quadrettati di bianco e nero utili a misurare le flessioni.
Red Bul Racing RB15, dettaglio delle telecamere HD montate ai lati del cofano motore
Photo by: Giorgio Piola
Soluzioni analoghe sono state collocate anche sul flap mobile, mentre sul cofano motore sono apparse due telecamere HD che sono servite a riprendere e registrare le immagini, rilevando dati interessanti che poi saranno adeguatamente analizzate a casa.
Sul triangolo superiore della sospensione posteriore si osserva un altro strumento di rilevazione dei dati: è pensabile che in Red Bull stiano verificando cosa accade alla RB15 con l'assetto Rake (picchiato) usato principalmente in curva, che si riduce sensibilmente sui rettilinei per ridurre la resistenza all'avanzamento.
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