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F1 | Red Bull: la beam wing ora prolunga il diffusore posteriore!

La modifica al cofano motore della RB18 finalizzata a portare un flusso d'aria più pulito verso il retrotreno era finalizzata all'adozione di una nuova bean wing che è apparsa al GP di Francia. La squadra di Milton Keynes usa l'elemento inferiore a grande incidenza per essere un prolungamento dell'estrattore posteriore, mentre il soffiaggio garantito dal primo profilo permette una maggiore estrazione d'aria dal diffusore, generando più effetto suolo senza perdere in efficienza.

Dettaglio dell'ala posteriore della Red Bull Racing RB18

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Adrian Newey non si arrende alla superiorità tecnica della Ferrari. Anche al Paul Ricard la squadra di Milton Keynes ha portato delle novità per aggiornare la RB18, ma l’attenzione è andata più ai particolari del fondo bocciati da Max Verstappen dopo i problemi emersi in Austria con l’esagerato consumo delle gomme, più che alla principale modifica apparsa in Francia.

Nel retrotreno della RB18 ha fatto la sua comparsa l’ennesima versione della beam wing, l’ala inferiore che è tornata in auge con il regolamento 2022. Tutti o quasi avevano scelto due profili sovrapposti a “tapparella”, non Newey che, invece, aveva scelto due elementi orizzontali che in alcuni appuntamenti è diventato singolo per ridurre la resistenza all’avanzamento.

Red Bull RB18: l'iniziale beam wing biplano a confronto con quella della concorrenza a

Red Bull RB18: l'iniziale beam wing biplano a confronto con quella della concorrenza a "tapparella"

Photo by: Giorgio Piola

Red Bull RB18: la beam wing singola che si era vista in Austria

Red Bull RB18: la beam wing singola che si era vista in Austria

Photo by: Giorgio Piola

In Francia ha debutto una ulteriore evoluzione che estremizza il concetto: tanto per cominciare possiamo dire che la Red Bull ha interpretato le regole (i due profili stanno nel volume autorizzato dalle norme FIA) nel modo più estensivo possibile, perché la RB18 nel posteriore di fatto dispone di un triplano.

Red Bull RB18: ecco la nuova beam wing che ha debuttato in Francia

Red Bull RB18: ecco la nuova beam wing che ha debuttato in Francia

Photo by: Giorgio Piola

L’elemento superiore della beam wing è caratterizzato da una corda lunga, ma da una bassa incidenza: questo profilo è alimentato dal flusso più energizzato che arriva da un cofano motore che è stato molto svasato sotto la linea di cintura della vettura con una chiara finalità che è quella di aiutare l’estrazione dell’aria dall’estrattore posteriore.

E dall’immagine di Motorsport Images si può osservare come il profilo inferiore della beam wing altro non è diventato se non la prosecuzione del diffusore posteriore: questa è una soluzione che, probabilmente, ha bisogno di una specifica messa a punto, ma che potrebbe permettere alla Red Bull di generare più carico aerodinamico senza pagare in termini di efficienza.

Red Bull RB18: il cofano motore più stretto in basso e lo sfogo dell'aria calda più in alto

Red Bull RB18: il cofano motore più stretto in basso e lo sfogo dell'aria calda più in alto

Photo by: Giorgio Piola

L’introduzione della carrozzeria con i fianchi stretti nell’engine cover, che ha portato a spostare più in alto gli sfoghi dell’aria calda, era dunque finalizzata all’introduzione della nuova beam wing e non ci stupiremmo se, di conseguenza, dovesse arrivare anche una prossima evoluzione del fondo.

Newey non si aspettava una Ferrari capace di restare così competitiva nell’arco del campionato e sta sparando tutte le sue cartucce per riprendersi una leadership tecnica a cui tiene molto, specie dopo un cambiamento regolamentare importante come quello dell’introduzione delle monoposto a effetto suolo che l’inglese conosce a menadito.

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