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F1, Red Bull: Honda tenterà di recuperare il motore 2 di Max

Red Bull rischia di perdere i motori 2 della stagione 2021 di Verstappen e Perez. Dopo quanto accaduto in Ungheria, le unità saranno spedite a Sakura per la revisione e l'eventuale riparazione, ma le speranze di recuperarle sembrano essere quasi nulle.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Foto di: LAT Images

Red Bull sperava in cuor suo di iniziare la pausa estiva del Mondiale 2021 di F1 in testa al Mondiale Costruttori e con Max Verstappen leader del Mondiale Piloti. Le speranze sono sfumate dopo appena una curva del Gran Premio d'Ungheria, con Valtteri Bottas che, sbagliando punto di frenata sull'asfalto bagnato dalla pioggia, ha prima tamponato Lando Norris, poi, di sponda, ha tolto dalla gara entrambe le Red Bull.

Il weekend di Max Verstappen aveva preso una brutta piega già il giorno precedente. La Red Bull, dopo le qualifiche, è stata costretta a sostituire il motore termico numero 2 e montare la terza e ultima unità concessa dal regolamento prima di incorrere in penalità. Una sostituzione prematura nelle tempistiche, ma doverosa: senza la decisione caldeggiata da Honda, Verstappen avrebbe rischiato di non finire la gara.

Al termine delle qualifiche di Budapest i tecnici Honda hanno ispezionato il motore di Verstappen, quello recuperato dall'incidente di Silverstone, e hanno trovato una crepa che ha generato una perdita d'olio. Per questo motivo hanno preferito sostituirlo e introdurre la terza unità della stagione, sebbene al termine del Mondiale manchino ben 12 gare.

A margine del gran premio, il direttore tecnico di Honda Toyoharu Tanabe ha spiegato l'accaduto con la cronologia dei fatti. "Dopo le qualifiche la monoposto è tornata ai box. Abbiamo tolto la carrozzeria e il cofano motore e ci siamo accorti del problema alla power unit di Verstappen. Prima delle qualifiche avevamo ispezionato il motore e non avevamo trovato nulla di sbagliato".

"Al termine delle qualifiche abbiamo trovato alcune crepe e delle fuoriuscite di olio. Non vi erano impatti sui dati e sulle prestazioni. Dai dati non appariva proprio nulla".

"Siamo stati in grado di usare correttamente il motore sino al termine della giornata di sabato, ma a quel punto abbiamo deciso di sostituire il motore perché abbiamo pensato che sarebbe stato pericoloso continuare a usarlo in gara la domenica".

"Nell'ultimo incidente, quello con Lewis, il telaio, il cambio e la monoscocca sono stati gravemente danneggiati. Per questo abbiamo sostituito tutte le parti che abbiamo trovato anche solo leggermente danneggiate. Parliamo delle componenti in vista, che abbiamo potuto sostituire senza rimuovere il sigillo FIA".

"Abbiamo ispezionato altre parti che erano fortemente sollecitate e controllato attentamente i punti di fissaggio sul lato della carrozzeria che è stato danneggiato nell'impatto. Essendo tutto sigillato, non poteva essere tutto completamente smontato e ispezionato. Abbiamo potuto controllare solo le parti che possono essere ispezionate dall'esterno e la parte che può essere vista dall'interno con particolari strumenti come il fibroscopio. Abbiamo usato il motore venerdì e sabato perché ci sembrava essere OK. Tuttavia, quando abbiamo controllato nuovamente, abbiamo notato delle crepe".

Ora il punto interrogativo, in casa Red Bull, è tutto legato alle 2 unità motrici termiche danneggiate nel corso dello scorso fine settimana, quello ungherese. Sia il secondo motore di Max Verstappen che quello di Sergio Perez saranno inviate al centro di Sakura per essere ispezionate. L'obiettivo è capire se potranno essere unità recuperate e utilizzate di nuovo nel corso della stagione.

I primi riscontri, però, non sembrano lasciare troppe speranze né a Honda, né a Red Bull. Non a caso nelle ultime ore il team principal Christian Horner ha detto riguardo al motore di Sergio Perez: "Ha perso tutta l'acqua immediatamente. Dovremo indagare in modo più dettagliato, ma i primi rapporti dicono che il motore sarà difficilmente utilizzabile in futuro".

Tanabe è stato dello stesso avviso, pur utilizzando parole più caute, meno dirette. Ma dal significato chiaro e difficilmente fraintendibile. "Non sappiamo ancora se il motore di Max che abbiamo sostituito dopo le qualifiche potrà essere usato in futuro. Lo spediremo a Sakura per controllare la situazione della crepa e la posizione, per capire cosa potremo farne in futuro e se potremo ripararlo".

"Dato che non è possibile sostituire tutte le parti, valuteremo se il motore potrà essere riparato dall'esterno. Il risultato determinerà se potrà essere usato in futuro o meno. Senza aver visto di persona il motore è difficile giudicare, ma ho capito che si tratta di una situazione difficile".

"Anche il motore di Sergio Perez sarà rimandato al centro di Sakura per essere controllato, ma ci sono diverse anomalie nei dati. Quindi sento che potrebbe essere abbastanza difficile continuare a usarlo in futuro. Si tratta di un incidente che si è verificato solo perché altri hanno commesso un errore".

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