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Analisi

F1: Red Bull guadagna, pur spendendo 303 milioni di dollari

La squadra di Milton Keynes ha chiuso il bilancio 2019 con un piccolo utile: la struttura è composta da due società distinte: Red Bull Racing fa correre le monoposto che sono progettate e costruite da Red Bull Technology. La prima ha solo 59 dipendenti, mentre la seconda ne conta 866. Con il Budget cap ci dovranno essere forti tagli tanto nel personale che nei costi.

Scintille generate dall'auto di Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

La Red Bull Racing nel 2019 disponeva ufficialmente solo di 59 dipendenti, mentre gli altri 866 erano a carico di Red Bull Technology per un totale di 925 persone.

RBR, quindi, è la squadra corse, mentre RBT è la società che fornisce la tecnologia al team di Milton Keynes e viene trattata come un semplice fornitore, visto che lavora anche per AlphaTauri oltre che per strutture esterne come Aston Martin sul progetto Valkyrie.

ll magnate Dietrich Mateschitz l’anno scorso ha investito 63 milioni di sterline nella Red Bull Technology, vale a dire un contributo che è l’equivalente di quello che potrebbe essere richiesto a un title sponsor, comunque un esborso maggiore di quanto Daimler investe nel team Mercedes (circa 40 milioni di dollari).

La spesa di Red Bull Racing è leggermente diminuita nel 2019 rispetto all'anno precedente: i costi sono stati di 237,3 milioni di sterline pari a 303 milioni di dollari (con un calo di 2,3 milioni  di sterline rispetto al 2018), ma dovranno scendere molto nel 2021 quando entrerà in vigore il Budget cap della FIA che limiterà i costi a 145 milioni di dollari, pari a 113 milioni di sterline.

Per quanto il regolamento finanziario lasci fuori molte voci (stipendi di tre manager, quelli dei piloti oltre a costi di trasferte e di marketing) la Red Bull dovrà programmare come Mercedes e Ferrari un significati taglio dei dipendenti e delle spese.

I numeri già in calo riflettono il fatto che l'anno scorso il team ha beneficiato di un cambiamento importante: da squadra clienti che pagava le power unit a Renault Sport, è passata a essere il team ufficiale Honda, potendo contare su una fornitura gratis.

La Red Bull Racing nel 2019 ha fatturato 245,4 milioni di sterline, una cifra quasi coperta dai proventi della F1 grazie al terzo posto nel mondiale Costruttori del 2018.

La squadra ha tratto un profitto di 618 mila sterline, ma è più corretto guardare il bilancio di Red Bull Technlogy che ha un fatturato che è arrivato a 337,6 milioni di sterline nel 2019. L’utile è sceso a 8 milioni di sterline in calo di 2 milioni rispetto all’anno precedente.

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