Kimi Raikkonen a Montreal è stato protagonista di un viaggio in tre dimensioni grazie a uno speciale paio di occhiali che lo ha portato all’interno del motore sei cilindri di una vettura stradale: l'iniziativa è stata lanciata ieri dalla
Shell, sponsor della Ferrari.
Gli occhiali con
tecnologia 3D hanno permesso a Kimi di immedesimarsi in una goccia di
carburante V-Power e di rendersi conto di quanto, grazie anche allo sport dei motori, la tecnologia legata alle benzine si sia evoluta negli ultimi anni. La Formula 1, dopotutto, è da sempre un luogo di ricerca privilegiato e bene e spesso può essere considerata l’ultimo banco di prova prima della commercializzazione sul mercato di prodotti di eccellenza.
Kimi, che si è divertito a vivere questa nuova esperienza, ha ammesso che la tecnologia legata ai carburanti resta per lui qualcosa di non facile da comprendere:
“Mi rendo conto, però, che si tratta di un ambito in cui la professionalità necessaria è elevatissima, proprio come per i tecnici e i piloti di Formula 1. Io sono ammirato del lavoro che Shell svolge per e con la Ferrari e ho la massima fiducia nei ragazzi che si occupano dello sviluppo dei carburanti e dei lubrificanti che usiamo”.
Raikkonen ha concluso parlando del Gran Premio del Canada: “Quella di Montreal è una pista facile solo in apparenza, credo che i risultati della domenica si inizino a preparare il venerdì e spero che le evoluzioni che abbiamo portato confermino la loro efficienza in pista. Ovviamente il nostro obiettivo in gara è ottenere un buon risultato dopo un inizio di stagione difficile soprattutto per me. I nostri miglioramenti però andranno visti anche in funzione di quelli degli avversari che in questi giorni non si saranno certo fermati. Da venerdì ne sapremo di più”.
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