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Pirelli analizza le forature: c'erano tagli sul battistrada

Bottas, Sainz e poi Hamilton hanno subito tre forature dell'anteriore destra (gomma non in appoggio) nel finale del GP di Gran Bretagna: Lewis ha concluso la gara su tre ruote vincendo la gara, ma gli pneumatici molto usurati potrebbero aver ceduto per la presenza di detriti dell'ala di Kimi Raikkonen che si era rotta al 47esimo giro. Pirelli deve decidere se la prossima settimana passare a un compound più morbido di una mescola.

La gomma forata di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 coperta da un sacco

La gomma forata di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 coperta da un sacco

Charles Coates / Motorsport Images

I tecnici della Pirelli stanno analizzando la gomma anteriore sinistra dechappata con la quale Lewis Hamilton ha vinto il GP di Gran Bretagna: dai primi riscontri sarebbero emersi dei tagli sul battistrada per cui non è da escludere che il campione del mondo sia finito su qualche detrito.

Gli indizi portano all’ala anteriore che Kimi Raikkonen ha rotto nel corso del 47esimo giro, seminando pezzi di carbonio lungo la lista nel suo tentativo di rientrare in pit lane. Non deve sorprendere, quindi, se Valtteri Bottas ha visto afflosciarsi l’anteriore sinistra mentre stava controllando la seconda piazza dopo aver rinunciato alla battaglia per la vittoria con l’esa-campione.

Si è trattato di una grande sorpresa che ha preso in contropiede il team di Brackley, ma è andata bene a Hamilton che è riuscito a completare il GP con un pneumatico a terra collezionando la 87esima vittoria. L’inglese è stato fortunato che la gomma non si sia sfilata dal cerchio senza danneggiare la sospensione.

I tecnici di Brackley stavano monitorando le due coperture di destra ,che mostravano evidenti segni di blister, ma a cedere sono state quelle di sinistra, che sono quelle più in appoggio. Anche Carlos Sainz è stato vittima dello stesso identico problema al 50esimo giro e lo spagnolo ha ammesso che non c’erano state avvisaglie per l’imprevista perdita di pressione della gomma che ha preceduto il finale thrilling di Lewis Hamilton.

L’analisi delle gomme arrivate in parco chiuso ha mostrato grande usura anche per le gomme Hard, vale a dire la mescola più dura, ma va detto che si tratta di coperture che avevano 43 giri sulle spalle, una distanza superiore a quella consigliata.

La Pirelli farà tutte le indagini del caso perché la prossima settimana per il secondo GP a Silverstone sarebbe previsto un salto di mescola passando da C1, C2 e C3 a C2, C3 e C4. Verrò cambiato qualcosa? Lo sapremo presto…

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