Streiff ha schiesto scusa per i suoi commenti sulla FIA
Dopo la denuncia di Todt e Saillant, ha spiegato di essersi reso conto di essere stato offensivo
Nei giorni scorsi Philippe Streiff è finito al centro delle attenzioni mediatiche. L'ex pilota di Formula 1, rimasto in carrozzina a causa di un incidente avvenuto in Brasile alla fine degli anni '90, ha criticato duramente l'operato della commissione chiamata ad investigare sull'incidente di Jules Bianchi a Suzuki, il cui scopo secondo lui era solamente quello di scagionare la FIA da ogni responsabilità.
Dichiarazioni che non sono andate affatto giù alla Federazione, ed in particolare al presidente Jean Todt ed al responsabile medico Gerard Saillant, entrambi molto vicini al pilota della Marussia, che resta ricoverato in Francia con gravi lesioni alla testa. Per questo un paio di giorni fa la FIA ha annunciato di aver intenzione di avviare un'azione legale nei confronti di Streiff.
Nella serata di ieri sono quindi arrivate le scuse di quest'ultimo: "A volte mi lascio prendere la mano davanti alle telecamere. Si è parlato molto di questa intervista e mi rendo conto di aver fatto commenti offensivi e diffamatori nei confronti di Jean Todt, Gerard Saillant e della FIA. Mi spiace sinceramente".
"Per questo voglio confutare le accuse che ho fatto, che sono infondate, e chiedere ai media di rimuoverle se possibile. Infine, voglio chiedere a Jean Todt e Gerard Saillant, che conoscono bene i miei problemi di salute, di scusarmi. Mi spiace di aver detto cose che non sono in linea con la considerazione che meritano entrambi" ha aggiunto.
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