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Taffin: "Budapest adatta alla nostra power unit"

Intanto in casa Renault sono soddisfatti dei progressi mostrati ad Hockenheim nelle fasi di battaglia

Taffin:

Sul podio di Hockenheim sono saliti tre piloti motorizzati Mercedes, ma alla conclusione del Gp di Germania Remi Taffin sembra vedere il bicchiere mezzo pieno. Il responsabile delle operazioni in pista di Renault Sport F1 è convinto infatti che la power unit francese abbia mostrato dei passi avanti quando le monoposto che la equipaggiano si sono trovate in bagarre.

"Abbiamo vissuto una gara affascinante con diverse bagarre, fin dall'inizio. Naturalmente, terminare quarti non è il tipo di risultato a cui di solito aspiriamo. Tuttavia, è positivo vedere le Red Bull disporre della flessibilità e della motricità necessarie per competere e guadagnare posizioni in pista. I nuovi software introdotti in Germania si sono rivelati preziosi in questo settore e abbiamo intenzione di sfruttarli ancora di più in Ungheria, dove l'interazione con il nuovo carburante Total sarà completamente ottimizzata" ha detto Taffin.

In Germania c'è stato qualche problema di affidabilità, su tutti quello di Daniil Kvyat, la cui Toro Rosso è andata in fiamme, ma anche da questo punto di vista Taffin non è parso troppo preoccupato: "Abbiamo anche bisogno di lavorare sulla affidabilità durante il breve tempo che ci separa dal Gran Premio d'Ungheria; non abbiamo avuto un weekend perfetto su questo piano in Germania. I problemi sono stati relativamente minori, ma alcuni di essi hanno avuto gravi conseguenze. Tuttavia, riteniamo che nulla è irreparabile, ma dobbiamo far sì che tutti questi problemi siano eliminati prima della pausa estiva".

Venerdì si torna già in pista, il focus quindi è già rivolto a Budapest: "Ora abbiamo tutti gli occhi rivolti verso l’Ungheria. Sulla pista di Hungaroring, la morbidezza nelle curve lente e il controllo di coppia contano più della velocità massima. Riteniamo che queste caratteristiche si adattino molto meglio al Renault Energy F1- 2014. Quindi, possiamo puntare più in alto rispetto al 3° e 4° posto ai quali siamo abituati da un po’ di tempo".

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