Uno dei temi più dibattuti durante l'inverno è stato senza dubbio il sound dei nuovi
motori V6 turbo arrivati in
Formula 1 nel 2014.
Bernie Ecclestone ha ribadito più volte che secondo lui questi non hanno più il grande appeal che avevano i V8 aspirati ed ora sembra aver trovato degli alleati negli organizzatori del
Gp d'Australia.
La cosa curiosa però è che questo potrebbe diventare un problema per lui, visto che a
Melbourne stanno studiando il contratto sottoscritto con
Mister E con la convinzione che il poco rumore che fanno oggi le monoposto possa rappresentare una violazione dei termini di questo.
O almeno questo è quanto ha rivelato
Andrew Westacott, amministratore delegato della
Australian Grand Prix Corporation ai microfoni di
Fairfax Radio, spiegando anche che il presidente
Ron Walker ha già sottoposto le sue perplessità a
Bernie.
"
Un aspetto del nuovo regolamento è il suono dei motori, che è meno rumoroso rispetto ad un tempo. Anche questo faceva parte del mix che rendeva lo spettacolo eccitante. Ron ne ha già parlato con Ecclestone, perchè abbiamo sentito molti spettatori lamentarsi della cosa. Noi paghiamo per un prodotto, abbiamo dei contratti in atto e li stiamo guardando con molta attenzione perchè vogliamo capire se questa può essere considerata una violazione" ha detto
Westacott.
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