Sebastian Vettel è a bocca asciutta da tre Gran Premi. Il dominatore della prima parte della stagione sembra aver perso il tocco vincente e sono doversi gli osservatori che si domandano se il tedesco ha iniziato una fase involutiva della stagione che si abbina al fatto che la Red Bull RB7 non sembra più essere la migliore monoposto del Circus.
Questa situazione mutata ha portato il campione del mondo a compiere alcuni errori e mostrare più di un segno di nervosismo. E' forse per questo motivo che è sceso in campo Christian Horner, team principal della Red Bull Racing:
“Sebastian non continua a sorprendermi per come sa gestire la pressione a cui è sottoposto - ammette Christian Horner -
Monaco è stato un chiaro esempio del modo con il quale sia riuscito a tenersi dietro Fernando Alonso e Jenson Button, con gomme che avrebbero dovuto durare così tanto tempo”.
Gli errori in Canada e Cina non hanno tolto l'incondizionata fiducia di Horner nel suo pupillo:
“E' un pilota che si può sedere in macchina con sei vittorie alle spalle, due secondi ed un quarto posto. Non è certo un brutto biglietto da visita per analizzare il resto della stagione, tenuto conto che avrebbe potuto vincere altre tre corse”.
Sì ma gli sbagli non si possono cancellare:
“Ha perso in Canada all'ultimo giro e in Cina ha pagato una differente strategia di gara, senza tenere conto che a Silverstone è stato in testa fino a quando ha dovuto mollare la presa. Solo al Nurburgring non è stato in testa, e anche questo è un aspetto statistico rimarcabile. Seb ha fame di vittoria, ma ha imparato a gestire le situazioni quando è consapevole che non è possibile vincere: in quella situazione batterlo sarà molto difficile...”.
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