F1, Paul Ricard, Libere 2: zampata di Verstappen davanti alle Mercedes
La Red Bull sorprende le due Mercedes grazie a Max Verstappen nella seconda sessione di prove libere del GP di Francia. Max ha preceduto Bottas di appena 8 millesimi, ma Valtteri ha colto la sua prestazione con le gomme medie, più dure. Terzo è Hamilton staccato di due decimi dal compagno, seguito dall'ottimo Alonso, quarto con l'Alpine, davanti a Leclerc con la Ferrari.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B
Mark Sutton / Motorsport Images
La Mercedes voleva dare un segno di superiorità anche nel secondo turno di prove libere del GP di Francia, ma le frecce nere hanno dovuto fare i conti con la furia di Max Verstappen. L'olandese, una volta montate le gomme soft, prima ha abortito un giro dopo aver rotto la parte esterna della paratia dell'ala anteriore su un cordolo, ma poi ha stampato il miglior tempo in 1'32"872.
La Red Bull si dimostra nervosa, ma performante al Paul Ricard: i piani della squadra di Brackley di dare una dimostrazione di forza al ritorno su una pista permanente dopo le figuracce rimediate sui due tracciati cittadini sono saltati.
Ma c'è un interrogativo a cui bisogna dare una risposta: Valtteri Bottas è arrivato a 8 millesimi dalla prestazione di Verstappen con la W12 dotata di gomme medie e poi, una volta passato alle soft, non è riuscito a migliorare. Come mai? La freccia nera soffre le gomme rosse, oppure in Mercedes giocano a fare un po' di pretattica, perché nel passo gara il finlandese ha mostrato un'andatura inviadiabile, ma in linea con quella di Verstappen. Con 47 gradi di asfalto la mescola soft sembra faticare a chiudere il giro secco, segno che ancora ci sono problemi di bilanciamento.
Verstappen e Bottas sono stati gli unici capaci di andare sotto al muro di 1'33", mentre Lewis Hamilton la barriera non l'ha sfondata, pur ottenendo il suo tempo migliore con le soft in 1'33"125. Il campione del mondo poi si è lamentato della sua macchina che non stava funzionando a dovere. Scopriremo solo domani che partita stanno giocando gli uomini di Toto Wolff che hanno dato la sensazione di voler cercare la qualificazione in Q2 con le gialle.
Al quarto posto si è arrampicato Fernando Alonso con una rediviva Alpine: lo spagnolo dispone di una nuova scatola dello sterzo che gli conferisce una maggiore sicurezza nei curvoni veloci. L'alsaziano con 1'33"340 è riuscito a portare la A521 davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. La competitività della blue nella gara di casa è confermata anche da Esteban Ocon che si è inserito subito dietro alla SF21 del monegasco. E a proposito di transalpini non si può trascurare la settima piazza di Pierre Gasly con l'AlphaTauri davanti a Carlos Sainz.
La Ferrari ha migliorato rispetto alla delusione del mattino: Leclerc ha trovato un guizzo con le soft che lo ha portato a sei decimi dalla vetta, mentre il distacco di Sainz è certamente più consistente. La Scuderia si conferma meno prestazionale rispetto a Monaco e Baku, ma si dimostra in grado di lottare nel gruppo di centro, visto che McLaren si deve accontentare della decima piazza di Lando Norris.
E' meglio non farsi condizionare dai tempi della papaya, perché spesso al venerdì resta coperta e poi emerge quando serve, ma Daniel Ricciardo è sprofondato al 14esimo posto dopo essere stato sesto in mattinata.
Non ha brillato nel giro secco Sergio Perez con la seconda Red Bull: il messicano è finito 12esimo con un'ala forse troppo carica e così è dietro anche ad Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo. A proposito del team di Hinwil da segnalare il nono posto di Kimi Raikkonen che ha piazzato una sua zampata con la C41.
Yuki Tsunoda si arrangia come può con l'AlphaTauri al 13esimo posto, mentre continuano a faticare le Aston Martin con Sebastian Vettel 15esimo seguito da Lance Stroll. La "verdona" sembra aver perso il tocco "magico" che aveva trovato a Baku.
Le due Williams di George Russell e Nicholas Latifi si confermano davanti alle Haas di Mick Schumacher e Nikita Mazepin.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Max Verstappen
|
Red Bull | 21 | 1'32.872 | 226.453 | ||
2 |
Valtteri Bottas
|
Mercedes | 27 | 1'32.880 | 0.008 | 0.008 | 226.434 |
3 |
Lewis Carl Davidson Hamilton
|
Mercedes | 23 | 1'33.125 | 0.253 | 0.245 | 225.838 |
4 |
Fernando Alonso
|
Alpine | 25 | 1'33.340 | 0.468 | 0.215 | 225.318 |
5 |
Charles Leclerc
|
Ferrari | 23 | 1'33.550 | 0.678 | 0.210 | 224.812 |
6 |
Esteban Ocon
|
Alpine | 23 | 1'33.685 | 0.813 | 0.135 | 224.488 |
7 |
Pierre Gasly
|
AlphaTauri | 25 | 1'33.696 | 0.824 | 0.011 | 224.462 |
8 |
Carlos Sainz Vázquez de Castro
|
Ferrari | 24 | 1'33.698 | 0.826 | 0.002 | 224.457 |
9 |
Kimi-Matias Räikkönen
|
Alfa Romeo | 26 | 1'33.786 | 0.914 | 0.088 | 224.246 |
10 |
Lando Norris
|
McLaren | 24 | 1'33.822 | 0.950 | 0.036 | 224.160 |
11 |
Antonio Maria Giovinazzi
|
Alfa Romeo | 23 | 1'33.831 | 0.959 | 0.009 | 224.139 |
12 |
Sergio Pérez Mendoza
|
Red Bull | 24 | 1'33.921 | 1.049 | 0.090 | 223.924 |
13 |
Yuki Tsunoda
|
AlphaTauri | 25 | 1'33.955 | 1.083 | 0.034 | 223.843 |
14 |
Daniel Ricciardo
|
McLaren | 24 | 1'34.079 | 1.207 | 0.124 | 223.548 |
15 |
Sebastian Vettel
|
Aston Martin | 25 | 1'34.447 | 1.575 | 0.368 | 222.677 |
16 |
Lance Stroll
|
Aston Martin | 24 | 1'34.632 | 1.760 | 0.185 | 222.241 |
17 |
George Russell
|
Williams | 25 | 1'35.266 | 2.394 | 0.634 | 220.762 |
18 |
Nicholas Latifi
|
Williams | 25 | 1'35.331 | 2.459 | 0.065 | 220.612 |
19 |
Mick Schumacher
|
Haas | 24 | 1'35.512 | 2.640 | 0.181 | 220.194 |
20 |
Nikita Mazepin
|
Haas | 23 | 1'35.551 | 2.679 | 0.039 | 220.104 |
Guarda i risultati completi |
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