F1 | Paul Ricard, Libere 2: ci sono due Ferrari che fanno il vuoto
Sainz ottiene un tempo che nella seconda sessione di prove libere del GP di Francia è migliore di quello ottenuto l'anno scorso: è la prima volta che le monoposto a effetto suolo chiudono il gap prestazionale con il 2021. Le due rosse hanno monopolizzato la sessione, lasciando la Red Bull di Verstappen a più di mezzo secondo. Si sono avvicinate le Mercedes con Russell a due decimi dal campione del mondo e Hamilton poco oltre.

Il biliardo del Paul Ricard ha permesso a Carlos Sainz di ottenere un risultato importante: per la prima volta le monoposto a effetto suolo sono andate più forte di quelle del 2021, nonostantee grandi differenze di peso. Lo spagnolo nella seconda sessione di prove libere del GP di Francia ha sparato un tempo di 1'32"527 con le gomme soft che risulta migliore di 345 millesimi rispetto alla prestazione ottenuta da Max Verstappen l'anno scorso con la RB16B.
Alla dodicesima gara le nuove monoposto sembrano aver colmato il divario prestazionale con le vetture 2021 e la Ferrari ha proposto un attacco a due punte che ha un po' annichilito la Red Bull. Dietro allo spagnolo, leader di giornata, c'è Charles Leclerc staccato di un decimo. Entrambi i piloti del cavallino dispongono del nuovo fondo che è stato promosso con soddisfazione dal monegasco in mattinata.
Carlos, che domani non farà le qualifiche perchémologherà il motore 4, ha cercato di sfruttare di più le gomme soft, ma la F1-75 ha mostrato un buon adattamento al Castellet nonostante i 56 gradi registrati sull'asfalto.
La Ferrari sembra continuare il suo trend positivo e le rosse sono state le uniche F1 a rompere il muro dell'1'33", mentre la Red Bull sembra più in difficoltà: Max Verstappen ha accusato ancora la tendenza al sottosterzo che l'olandese non ha mai gradito. L'arancione ha lavorato per mettere a posto la macchina per il giro secco e non ha dedicato troppo tempo al long run dove però ha tirato fuori tempi molto interessanti.
La squadra di Milton Keynes ha bocciato il fondo dell'Austria e anche Sergio Perez, solo decimo, è tornato alla soluzione precedente, segno che lo sviluppo di Adrian Newey non ha funzionato. Il messicano è stato costretto ad una sosta più lunga perché i meccanici sono stato costretti a rattoppare il fondo con una pelle di carbonio in più perché fletteva troppo.
Non sembra un gran momento per il team campione del mondo che sembra aver perso un po' la bussola. Sono più vicine le due Mercedes a Verstappen, più di quanto la Red Bull sia a tiro delle rosse. George Russell è quarto con un distacco di due decimi da Max, ma con un deficit di sette decimi sulle F1-75. Insomma il solito divario, nonostante tutte le promesse di crescita.
Lewis Hamilton, che ha saltato il primo turo per fare posto a Nick De Vries, è arrivato a un paio di decimi dal compagno di squadra, confermando il ruolo di terza forza per la W13: nel passo gara le frecce d'argento sono andate migliorando man mano che consumavano benzina.
Il primo degli altri è Lando Norris con la McLaren. La MCL36 aggiornata sembra andare meglio e l'inglesei è messo davanti a un rinfrancato Pierre Gasly che può fare affidamento su un'AlphaTauri aggiornata con un nuovo pacchetto aerodinamico.
Kevin Magnussen, invece, porta la Haas all'ottavo posto: il danese ha bene impressionato con una VF-22 che si riserva le novità per l'Ungheria dopo aver introdotto solo qualche piccolo aggiornamento. Non ha impressionato Mick Schumacher 19esimo dopo un lungo nel quale ha rischiato di arrivare fino alle barriere.
La top 10 si chiude con Daniel Ricciardo con la seconda McLaren davanti alla Red Bull del deluso Sergio Perez, mai a suo agio al Castellet.
Fernando Alonso ha portato l'Alpine all'11esimo posto davanti a Valtteri Bottas che ha potuto scoprire l'Alfa Romeo con la nuova frizione, dopo aver saltato la FP1 per far girare Robert Kubica. Guanyu Zhou è 17esimo con l'altra C42.
Yuki Tsunoda, 14esimo con la rivista AT03, è chiuso nel sandwich delle Aston Martin: questa volta Sebastian Vettel torna a precedere Lance Stroll 15esimo.
Alex Albon con la Williams è 16esimo, mentre il canadese Latifi è accartocciato all'ultimo posto. Non bene nemmeno Esteban Ocon solo 18esimo con l'Alpine: il transalpino spera di fare meglio domani davanti al suo pubblico...
Cla | # | Pilota | Telaio | Motore | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 55 |
|
Ferrari | Ferrari | 22 | 1'32.527 | 227.297 | |||
2 | 16 |
|
Ferrari | Ferrari | 22 | 1'32.628 | 0.101 | 0.101 | 227.050 | |
3 | 1 |
|
Red Bull | Red Bull | 17 | 1'33.077 | 0.550 | 0.449 | 225.954 | |
4 | 63 |
|
Mercedes | Mercedes | 20 | 1'33.291 | 0.764 | 0.214 | 225.436 | |
5 | 44 |
|
Mercedes | Mercedes | 23 | 1'33.517 | 0.990 | 0.226 | 224.891 | |
6 | 4 |
|
McLaren | Mercedes | 21 | 1'33.607 | 1.080 | 0.090 | 224.675 | |
7 | 10 |
|
AlphaTauri | Red Bull | 24 | 1'33.906 | 1.379 | 0.299 | 223.960 | |
8 | 20 |
|
Haas | Ferrari | 24 | 1'33.928 | 1.401 | 0.022 | 223.907 | |
9 | 3 |
|
McLaren | Mercedes | 23 | 1'33.984 | 1.457 | 0.056 | 223.774 | |
10 | 11 |
|
Red Bull | Red Bull | 16 | 1'34.060 | 1.533 | 0.076 | 223.593 | |
11 | 14 |
|
Alpine | Renault | 24 | 1'34.259 | 1.732 | 0.199 | 223.121 | |
12 | 77 |
|
Alfa Romeo | Ferrari | 27 | 1'34.264 | 1.737 | 0.005 | 223.109 | |
13 | 5 |
|
Aston Martin | Mercedes | 27 | 1'34.420 | 1.893 | 0.156 | 222.740 | |
14 | 22 |
|
AlphaTauri | Red Bull | 24 | 1'34.540 | 2.013 | 0.120 | 222.458 | |
15 | 18 |
|
Aston Martin | Mercedes | 26 | 1'34.595 | 2.068 | 0.055 | 222.328 | |
16 | 23 |
|
Williams | Mercedes | 23 | 1'34.653 | 2.126 | 0.058 | 222.192 | |
17 | 24 |
|
Alfa Romeo | Ferrari | 26 | 1'34.654 | 2.127 | 0.001 | 222.190 | |
18 | 31 |
|
Alpine | Renault | 26 | 1'34.660 | 2.133 | 0.006 | 222.176 | |
19 | 47 |
|
Haas | Ferrari | 22 | 1'35.195 | 2.668 | 0.535 | 220.927 | |
20 | 6 |
|
Williams | Mercedes | 27 | 1'35.412 | 2.885 | 0.217 | 220.425 | |
Guarda i risultati completi |
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