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Ocon critica Renault: gomme senza termo coperte!

Il francese alla bandiera a scacchi del GP d'Italia ha ricevuto i complimenti del suo ingegnere Mark Slade per l'ottavo posto, ma il transalpino ha dato il via a un siparietto via radio che è stato interrotto dall'intervento di Cyril Abiteboul. Esteban si è lamentato dell'occasione persa perché alla ripartenza della gara dopo la bandiera rossa è stato costretto a schierarsi con gomme soft, perche le medie non erano state riscaldate.

Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.20, Esteban Ocon, Renault F1 Team R.S.20, e Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Dopo la bandiera a scacchi del Gran Premio d’Italia nelle comunicazioni radio di Alpha Tauri, McLaren e Racing Point c’è stato un susseguirsi di urla di gioia e complimenti. Ma non tutte gli scambi piloti-team sono stati densi di lusinghe.

Mark Slade, ingegnere di Esteban Ocon, si è complimentato con il suo pilota per l’ottava posizione: “Ottimo lavoro Esteban, ottavo posto dal dodicesimo al via non è niente male. Daniel ha chiuso sesto, abbiamo conquistato dei bei punti per la squadra. Ben fatto, amico”.

La replica di Ocon è stata però di tutt’altro tono: “Non sono d'accordo. Penso che ci siamo persi completamente in questa gara. Avevamo un’enorme opportunità”.

“Non commentare via-radio, per favore. Ne parliamo dopo nel meeting”, è stata la replica dell’ingegnere, a cui si è nuovamente accavallato Ocon: “No, dobbiamo affrontare la realtà...”.

A questo punto si è inserito nella conversazione Cyril Abiteboul, che ha invitato Ocon a tacere: “Esteban, non è questo il posto”.

Il motivo dello sconforto di Ocon è emerso dopo la corsa. A seguito dello stop legato alla bandiera rossa, il francese avrebbe voluto riprendere la corsa con il set di pneumatici a mescola media che aveva a disposizione (scelta fatta da Ricciardo) ma la squadra ha commesso un errore e le gomme non sono state riscaldate nelle termo coperte in vista della nuova partenza.

A quel punto Ocon ha dovuto montare un set di soft, che si sono rapidamente degradate complicando il suo ultimo stint di gara.
“Purtroppo non ho potuto usare le medie – ha confermato Ocon – se avessimo potuto montarle lo avremmo fatto. Con le soft il passo è stato molto buono nei primi due giri, ma già al terzo giro è peggiorato in modo significativo”.

Il francese ha poi sottolineato le circostanze poco fortunate che hanno condizionato la corsa di chi ha cambiato le gomme in regime di safety car.

“Al via del Gran Premio ho montato le soft – ha spiegato - la squadra voleva che prendessi dei rischi all'inizio per cercare di recuperare posizioni, e sono riuscito a passare Kvyat, che aveva le hard, così come Gasly che montava le soft. Una partenza buona, direi, poi ho completato il pit-stop in regime di safety car, ma subito dopo è arrivata la bandiera rossa che ci ha condizionato molto. Non siamo stati fortunati, ma due macchine in zona punti è comunque un buon risultato per la squadra”.

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